Il Gup di Cremona Christian Colombo, ha assolto Giovanni Marco Codraro, di Milazzo, che studia a Palermo, dal reato di devastazione e saccheggio, derubricando quello, meno grave di resistenza a pubblico ufficiale, per il quale lo ha condannato a nove mesi e 23 giorni di reclusione pena sospesa, disponendone l’immediata remissione in libertà. Lo ha reso noto il suo difensore, l’avvocato Giorgio Bisagna. La procura aveva chiesto per lui, che aveva fatto accesso al rito abbreviato, quattro anni di reclusione per il reato di devastazione e saccheggio.

Codraro studente di ingegneria del Collettivo universitario autonomo di Palermo, era stato arrestato dalla polizia nel capoluogo siciliano in relazione ai disordini verificatisi durante una manifestazione dei centri sociali e dei comitati antifascisti svoltasi a Cremona lo scorso 24 gennaio, dopo il ferimento sei giorni prima di un attivista di sinistra da parte di militanti di Casa Pound. Il Tribunale della libertà aveva concesso gli arresti domiciliari, nel corso dei quali, aveva però potuto seguire le lezioni universitarie e darsi esami alla facoltà di ingegneria. (Ansa)

Sia a Milazzo che a Palermo Codraro aveva avuto attestati di solidarietà da amici e parenti con sit in e cortei.