Lucia Lombardo, alla sua sinistra il presidente della Lucifero Enzo RussoLa Fondazione Lucifero replica a “Pozzo di Sicar”, a rischio la casa d’accoglienza 3 Giugno 2016 Cronaca 6 Commenti Botta e risposta tra la Fondazione Lucifero e l’associazione di volontariato “Pozzo di Sicar”. Dopo la richiesta di chiarimenti legata al mancato affitto di un edificio in via Francesco Spoto da destinare a casa di accoglienza per famiglie con gravi disagi, arriva la replica dell’Ipab di Capo Milazzo. Pozzo di Sicar, in una nota a firma del presidente Giuseppa Cambria, in sostanza, lamentava il mancato accoglimento della proposta con risposte – a loro dire – poco chiare. L’Ipab aveva spiegato di avere già preso impegni con un’altra associazione scrivendo, però, di avere protocollato la richiesta di “Pozzo di Sicar” sette mesi dopo l’invio tramite posta raccomandata. «Si è trattato di mero errore materiale – scrive il responsabile di gestione della Lucifero Lucia Lombardo – l’istanza del 27 marzo 2015 è stata protocollata il 30 marzo al n.193 e non il 30 novembre al n. 1227, come peraltro risulta dalla stampigliatura del protocollo a suo tempo impressa». L’associazione di volontariato che ha sede alla Parrocchia del Sacro Cuore chiedeva anche il nome del “soggetto” con cui la Fondazione aveva già preso impegni per l’affitto dell’immobile in zona San Giovanni. «L’identità del soggetto nei cui confronti è stato preso l’impegno di sottoscrivere il contratto di locazione – a seguito del progetto prodotto il 3 ottobre 2014 e integrato il 24 ottobre 2014 – verrà resa nota, mediante le pubblicazioni a termine di legge, quando sarà formalizzato il relativo contratto», si precisa. Ma il ritardo a cosa è legato? A spiegarlo è Lucia Lombardo alla fine della lettera. «La stipula è stata subordinata all’esecuzione, ad opera di quest’ente, di lavori oggetto di un accordo transattivo con la proprietà confinante e ancora non ultimati», conclude la responsabile di gestione. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.540 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT