Messina. Alzi la mano chi non ha mai desiderato avere dei superpoteri! Ammettiamolo, amanti dei fumetti o no, tutti noi abbiamo desiderato un superpotere almeno una volta in vita nostra. Come il protagonista di Night Cop (romanzo d’esordio di Gianluca Innocente) che se di giorno fa il rappresentante porta a porta, vendendo biancheria intima, di notte si trasforma in un vero e proprio super eroe. “Un romanzo d’esordio postumo”. Così Dario Tomasello definisce il libro di Gianluca Innocente, durante la presentazione che si è svolta ieri a Messina, nella giornata mondiale del libro, alla libreria Feltrinelli, gremita di persone. Night Cop, in effetti, pur essendo ambientato nel 2015, è stato scritto nel 1996. Ci sono voluti ben vent’anni affinché l’autore si decidesse a rispolverare dal cassetto il manoscritto e, sistemandolo qua e la gli desse una forma e una dignità letteraria. Perché così tanto tempo per pubblicarlo? La motivazione è semplice. Night Cop è una vera “storia nella storia”. Nasce come una via di fuga sperimentale: mentre infatti Gianluca segue (disinteressato) i corsi da tour operator, sogna mondi fantastici. E inizia a scrivere. È il 1996 appunto. Il tessuto narrativo si sviluppa man mano che il corso da tour operator va avanti. I suoi personaggi iniziano a prendere vita e a intrecciare tra loro relazioni basate sul rispetto, sull’amicizia e sulla lealtà. È il “bisogno di evadere dal nostro itinerario consueto” spiega Tomasello. Tocca poi all’autore svelare qualche particolare sul libro, dedicato al figlio presente ieri in sala. Night Cop è ambientato a Messina, anche se i personaggi hanno dei nomi anglofoni (uno tra tutti il protagonista che si chiama Johnny). Dal 1996 ad oggi, il libro è stato rivisitato ma solo in qualche piccolo dettaglio, per non tradire un periodo di tempo così lungo. Così sparisce la fiat uno, per dare spazio ad una moderna e contemporanea ’500. Poi è la volta di Maurizio Puglisi (presidente dell’Ente Teatro, ndr) che, prima di leggere qualche brano della prefazione (scritta da Nicola Calì, ieri presente alla Feltrinelli ma forse più emozionato dell’autore), racconta di essere stato salvato dal super eroe: Puglisi era rimasto impantanato con la macchina e, nella sfortuna, ha la fortuna di imbattersi in Gianluca che era con degli amici che, senza conoscerlo, lo soccorrono. E anche questo capita di notte. Come la storia del libro, che si svolge quasi tutta di notte, perché spiega Tomasello “di notte si ha l’esigenza di sognare ed evadere dal quotidiano”. Ma per chi non vuole aspettare la notte, può invece sfogliare Night Cop, un libro che si legge tutto d’un fiato e sognare ad occhi aperti di essere un vero super eroe. Perché, come ci insegna l’aneddoto, a volte basta davvero poco per diventarlo.

Eleonora Rao