ANTEPRIMA. Il comune di Milazzo è stato inserito tra i borghi più belli d’Italia attraverso il riconoscimento onorario per il biennio 2016 – 2017. Il riconoscimento di ‘Borgo ospite’ viene conferito a quei comuni italiani che pur superando i 15.000 abitanti, si distinguono per la presenza di centri storici di rilievo paesaggistico e monumentale. Il ric0noscimento è legato all’area del castello. Milazzo prende il posto di Erice. In tutta Italia sono due, l’altro centro è Piediluco in provincia di Terni. A comunicare la notizia, oggi pomeriggio, sono stati Giuseppe Simone, vice presidente dell’ associazione nazionale “Borghi più belli D’ Italia” e Umberto Forte, il direttore nazionale. A presentare la richiesta era stata l’amministrazione Formica tramite l’assessore al turismo Piera Trimboli.

Attualmente sono 242 i borghi italiani che hanno ottenuto la speciale certificazione e vengono descritti dalla guida specializzata che l’Associazione, nata su impulso della Consulta del Turismo dell’Anci, ogni anno pubblica e distribuisce in migliaia di copie. In Sicilia attualmente sono 19 i comuni che hanno ricevuto questo importante riconoscimento. Si tratta di una grande opportunità o in termini di visibilità e promozione, dato che la località verrà inserita nella Guida del 2016 e del 2017, nella sezione dei Borghi umbri, e beneficerà delle azioni di promo-commercializzazione che il sistema de I Borghi effettuerà partecipando alle principali fiere turistiche internazionali”.

Nelle prossime settimane verrà consegnata la bandiera ufficiale di Borgo più bello d’Italia onorario nel corso di una manifestazione ufficiale.

AGGIORNAMENTO.

Soddisfatta l’assessore Trimboli. “Sono lieta di aver colto per la nostra cittadina questa importante opportunità. Dall’inizio del 2016 è scaduto il biennio che ha visto Erice quale borgo onorario, ed ho pensato che la nostra candidatura potesse venire accettata dall’associazione nazionale, certa che la bellezza del borgo antico di Milazzo avrebbe colpito positivamente la commissione esaminatrice. Ed è andata esattamente così. Adesso, superata la fase degli adempimenti formali, dobbiamo lavorare insieme agli operatori turistici perché i prossimi due anni siano un’occasione di crescita del comparto turistico. Il circuito dei borghi più belli d’Italia è una vetrina mondiale attraverso la quale si promuove non soltanto la bellezza dei luoghi ma anche l’ospitalità delle popolazioni, i prodotti di qualità, la cultura e le tradizioni del territorio”.

“Una grande intuizione dell’assessore Piera Trimboli che ha fortemente voluto la candidatura della nostra città. I fatti le hanno dato ragione” – ha aggiunto il sindaco Formica – ora l’assessore avrà il difficile compito di creare una rete in città che permetta di sfruttare al meglio questo prestigioso riconoscimento”.

 

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Nino
Nino
8 anni fa

Milazzo tra i borghi più belli d’Italia. Forse. Non siete stati in giro per lo stivale questo onore non lo meritiamo. Anche se lo fossimo siamo io incluso una massa di pecoroni .siamo una città sporca spiagge inguardabile , lavoro non mi manciamu siamo uguali hai bunnaci messinesi

enzo
enzo
8 anni fa

Milazzo è bellissima, purtroppo è stata sempre nelle mani sbagliate e maltrattata.
da oggi al domani non si può pretendere di fare turismo, manca tutto, a cominciare dalla mentalità.

Francesco B.
Francesco B.
8 anni fa

sono felice ma a questo punto diamoci tutti da fare per tenere più pulita Milazzo e radere tutte queste erbacce!!!!! ma siete mai stati a vedere che splendore che c’è nei borghi umbri!?!?!?!?! niente di tutta la lurdia che c’è a Milazzo!!!!!

Antonio
Antonio
8 anni fa

Assessore, sa cosa dovrebbe fare un assessore al turismo ? Giri la domanda anche agli altri suoi colleghi per i settori di propria competenza

Simone
Simone
8 anni fa

Indicare nella didascalia di chi è la foto è sempre gradito. 🙂

Paolo
Paolo
8 anni fa
Reply to  Simone

…ed è anche obbligatorio…..

Stefano Ossian
Stefano Ossian
8 anni fa
Reply to  Simone

E’ solo una questione formale “cortesia” – Chi pubblica in rete, se non mette alcun divieto, consente la condivisione….. Simone lo sa’ benissimo, facendone solo una questione di “buon gusto”