Incardinati dalla prima commissione consiliare, presieduta da Fabrizio Spinelli, due importanti argomenti. Si tratta dello Statuto comunale che sarà oggetto di sostanziali modifiche visto che risale ad alcuni decenni e al Piano nazionale anticorruzione imposto dalla nuova normativa. Venerdì 22 alle 11 la commissione, sentita anche la segretaria generale, andrà a valutare le integrazioni da apportare allo Statuto e quindi sul Piano triennale che la giunta ha approvato lo scorso febbraio, in ottemperanza alla legge 190/2012, n°265, “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”.

«Il documento, predisposto dal segretario generale Maria Evelina Riva – si legge in una nota stampa –  è un atto amministrativo che persegue gli obiettivi di imparzialità, efficienza ed efficacia della pubblica amministrazione, e contiene anche una valutazione dell’esposizione degli uffici al rischio corruzione, oltre all’indicazione di tutti gli interventi volti a prevenire e contrastare il rischio stesso individuando norme, responsabili e principali aree a rischio». A vigilare sarà lo stesso segretario generale, che il sindaco ha nominato “Responsabile della prevenzione e della corruzione”. Dopo il parere entrambi gli argomenti transiteranno in Aula per il voto finale da parte delle forze politiche.