I promotori di Banca Mediolanum con i clienti che hanno subito danni dall'alluvioneAiuti di Banca Mediolanum per gli alluvionati di Bastione 20 Marzo 2016 Cronaca Lo scorso mercoledì 16 marzo all’Hotel Palace di Catania, alcuni alluvionati di Bastione hanno ricevuto da parte di Banca Mediolanum una donazione a seguito dei danni materiali riportati nell’alluvione dell’ottobre dello scorso anno. La cerimonia di consegna si è svolta alla presenza del Responsabile Corporate Social Responsability di Banca Mediolanum, Gianluca Randazzo, e dei consulenti dell’ufficio dei promotori di Milazzo. Banca Mediolanum, come già avvenuto in altre occasioni sul territorio nazionale, è intervenuta con un erogazione liberale diretta a supporto dei propri clienti alluvionati che lo scorso 10 ottobre 2015 hanno subito ingenti danni alle proprie case ed automobili. Una delegazione del Comitato Bastione, composta da Stefano Maio, Salvatore Nania e Carmelo Anania, ha incontrato il capo del Genio Civile di Mesisna, l’ingegnere Leonardo Santoro. Santoro ha spiegato che è in corso la progettazione per mettere in sicurezza il torrente con un progetto esecutivo che dovrà essere completato entro un mese per un importo di circa 5 milioni e 900 mila euro. Previsti la ricostruzione del muro d’argine (il bastione, appunto), lo svuotamento dell’alveo e il ripristino dell’area golenale. Inoltre, il capo del Genio Civile ha fatto sapere di avere sollecitato i Comuni che insistono nell’area del Torrente Mela a chiudere tutti i varchi d’accesso a ridosso degli argini, allo scopo di interrompere lo scarico illegale di rifiuti e materiale di risultato. Il Genio Civile ha inoltre chiesto a Rete Ferroviaria Italiana di rimuovere le pile e il tratto del vecchio ponte di ferro, ormai inutilizzato. Strutture che impediscono il naturale flusso delle acque in caso di piena. Soddisfatta per l’esito dell’incontro, la delegazione del Comitato Bastione ha assicurato che vigilerà affinché al più presto venga attuato il progetto esecutivo previsto per mettere in sicurezza, una volta per tutte, il territorio della frazione. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.751 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT
Una delegazione del Comitato Bastione, composta da Stefano Maio, Salvatore Nania e Carmelo Anania, ha incontrato il capo del Genio Civile di Mesisna, l’ingegnere Leonardo Santoro. Santoro ha spiegato che è in corso la progettazione per mettere in sicurezza il torrente con un progetto esecutivo che dovrà essere completato entro un mese per un importo di circa 5 milioni e 900 mila euro. Previsti la ricostruzione del muro d’argine (il bastione, appunto), lo svuotamento dell’alveo e il ripristino dell’area golenale. Inoltre, il capo del Genio Civile ha fatto sapere di avere sollecitato i Comuni che insistono nell’area del Torrente Mela a chiudere tutti i varchi d’accesso a ridosso degli argini, allo scopo di interrompere lo scarico illegale di rifiuti e materiale di risultato. Il Genio Civile ha inoltre chiesto a Rete Ferroviaria Italiana di rimuovere le pile e il tratto del vecchio ponte di ferro, ormai inutilizzato. Strutture che impediscono il naturale flusso delle acque in caso di piena. Soddisfatta per l’esito dell’incontro, la delegazione del Comitato Bastione ha assicurato che vigilerà affinché al più presto venga attuato il progetto esecutivo previsto per mettere in sicurezza, una volta per tutte, il territorio della frazione. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.751 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT