Franco OteraDue euro per salvare il comune: è scontro tra il sindaco e Otera 15 Marzo 2016 Cronaca 12 Commenti Giovanni Formica Due euro per salvare il comune di Milazzo. La colletta promossa da Franco Otera, potrebbe costare cara al funzionario del Dipartimento Servizi Sociali, al centro di una querelle con il sindaco Giovani Formica che non ha gradito «l’irresponsabile iniziativa» pubblicizzata (da ignoti) con una lettera all’ingresso del palazzo municipale dall’oggetto inequivocabile : «Raccolta fondi per la funzionalità dell’ente». La mancanza di bilanci approvati (e non di risorse economiche) ha portato al blocco delle spese ed ha quasi paralizzato l’attività degli uffici. Otera, così, ha promosso, con intento propositivo, una raccolta fondi per far fronte all’acquisto di cancelleria, carburante o pagare le raccomandate urgenti. Fino a questo momento di euro non se ne sono visti; all’orizzonte solo la ferma presa di posizione del sindaco Giovanni Formica che – secondo fonti interne al palazzo – potrebbe trasformarsi anche in un provvedimento disciplinare. Negli uffici di via Francesco Crispi non si parla d’altro. Ieri nella bacheca all’ingresso del comune è stata affissa copia di una lettera inviata al primo cittadino, agli assessori, ai consiglieri e al segretario generale, nella quale Otera, ex sindacalista, lanciava l’iniziativa. «La gravissima situazione finanziaria nella quale versa l’ente porta giornalmente colleghi a pagare le raccomandate urgenti e a mettere la benzina nei mezzi comunali per partecipare a riunioni in sede regionali – scrive – Poiché, alla data odierna, è facile presumere che prima di un mese e mezzo non avremo il bilancio 2014 esecutivo, si invita, ovviamente chi lo vorrà, a raccoglie euro 2 cadauno, in ogni caso l’offerta è libera, da consegnare all’economo per gli acquisti di carta, toner, raccomandate urgenti e benzina». Formica non l’ha presa per niente bene. Ed ecco la sua risposta: «L’irresponsabile iniziativa da lei promossa rischia di arrecare gravissimo danno patrimoniale e d’immagine – scrive – presumendo che per l’elevato numero dei destinatari della missiva, da qui a breve, di essa si abbia conoscenza esterna se non addirittura evidenza a mezzo stampa, è ragionevole ipotizzare che quanti vantano crediti ovvero rendono servizi alla comunità milazzese, in mancanza di compiute informazioni circa il reale stato delle cose, promuovano azioni a tutela delle proprie posizioni con ciò complicando la situazione, già assai delicata. Per queste ragioni, immaginando che la predisposizione dello scritto sia avvenuto in buona fede, la invito a porre immediatamente ed efficacemente rimedio alla situazione determinatasi e, per l’avvenire, a rappresentare al dirigente competente ogni criticità da lei riscontrata, nel pieno rispetto dei ruoli che rappresenta l’unica garanzia di andamento della macchina amministrativa». Si attendono ora le mosse di Otera. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 4.060 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT