In occasione della manifestazione pubblica contro la realizzazione di un impianto industriale per l’incenerimento dei rifiuti nel comprensorio del Mela, organizzata da un gruppo di associazioni nella giornata di domenica 13 marzo, su espressa disposizione del locale Commissariato di Ps, il Comune ha adottato dei provvedimenti in materia di viabilità e di igiene pubblica.
Nello specifico con ordinanze dirigenziali n. 39 e n. 40 è stata disposta l’istituzione del divieto di sosta ambo i lati con rimozione forzata, nelle seguenti vie:
-via del Marinaio d’Italia, nel tratto compreso tra l’intersezione con piazza San Papino ed il campo sportivo “Salmeri”
– via Risorgimento, nel tratto compreso tra piazza San Papino e l’intersezione con la via Madonna del Lume:
– via Madonna del Lume sino all’incrocio con la via Umberto I
-via Umberto I
– Piazza Mazzini
-Corso Cavour sino alla rotonda antistante la Farmacia Castelli
-via Luigi Rizzo
-via F. Crispi
-via Marina Garibaldi sino all’intersezione con la via C. Colombo sia lato monte che lato mare

Il Commissariato di Ps ha altresì disposto che in queste stesse vie, sin dalle prime ore del mattino di domenica 13, non siano presenti i cassonetti della spazzatura che pertanto saranno rimossi dagli addetti della società che gestisce il servizio per essere ricollocati al termine della manifestazione. L’Amministrazione pertanto invita i cittadini ad evitare il conferimento dei rifiuti per l’intera giornata di domenica e comunque sino a quando non verranno riposizionati i cassonetti, al fine anche di evitare situazioni di disagio igienico-sanitario.

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milazzese
milazzese
8 anni fa

La cosa più grave è che,per colpa di quattro scalmanati rabbiosi ed invidiosi pseudo ambientalisti,l’intera città è costretta a cambiare le proprie abitudini e rinunciare alla propria libertà, seppur per un giorno. Bell’esempio di amore per il prossimo che date,specialmente “uomini di chiesa” .

cittadino
cittadino
8 anni fa

Ma scusate che ci stiamo preparando per la guerra? Ma non devono venire a manifestare giovani e meno giovani ecologisti che hanno nel DNA rispetto per l’ambiente e le specie che lo popolano? Non si capiscono queste misure di pubblica sicurezza così stringenti. Divieto di sosta in mezza città e scomparsa dei cassonetti. Ma avete paura che li bruciano loro che sono contro incenerimento dei rifiuti solidi urbani?