I furbetti del cassonetto, scintille tra Milazzo e San Filippo del Mela

«I cittadini di San Filippo del Mela sono disciplinati e smaltiscono i rifiuti nel modo corretto. Se il comune di Milazzo ritiene che vengano utilizzati i loro cassonetti posti al confine ne possiamo discutere pacatamente. Ci sono molte abitazioni del territorio di Milazzo che vengono fornite dal nostro acquedotto, dunque la sinergia è possibile anche in questo campo». Il sindaco Pasquale Aliprandi, non ci sta a far passare i propri compaesani allergici alle regole del buon vicinato. Dal mese scorso nell’intero territorio è partita la raccolta differenziata che nel centro cittadino è partita a step nel 2014. Alcuni, però, non si sarebbero adeguati. E come hano riportato alcuni organi di stampa i cittadini filippesi, per evitare di differenziare i rifiuti, li getterebbero nei cassonetti di Milazzo, dove ancora si porta tutto in discarica. Aliprandi smentisce. «Non vi sono prove».

Sull’episodio  è intervenuto anche Gavino Paulesu, il presidente del consiglio di San Filippo del Mela (che per molti anni è stato anche assessore all’Ambiente). «Nel marzo 2015, il nostro comune aveva offerto a Milazzo il servizio di raccolta porta a porta anche per le utenze al confine. Proposta rigettata al mittente» La polemica si riferisce in particolare alla frazione di Corriolo e Olivarella, dove la via Nazionale segna il confine fra i due comuni, creando il paradosso di una raccolta differenziata nel lato sud della strada e la presenza dei cassonetti stradali ancora sul lato nord (appunto Milazzo) che vengono riempiti non solo dai residenti milazzesi, ma anche dai cittadini dei comuni limitrofi che già si sono adattati al nuovo metodo di raccolta differenziata porta a porta.

L’assessore all’ambiente del comune di Milazzo, Damiano Maisano, comunque, sta lavorando anche per risolvere il problema per la parte che gli compete. «Che i cassonetti vengano utilizzati in modo irrituale anche da chi proviene dai comuni  limitrofi credo sia un dato di fatto – sostiene – comunque anche noi stiamo per partire con la raccaolta differenziata nei quartieri. I kit sono pronti. Appena verranno distribuiti, tra le prime frazioni, ci sarà Olivarella»