Approvato il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) del Comune di Milazzo da parte dell’organo tecnico della Commissione Europea JRC il cui obiettivo finale è la riduzione delle emissioni di CO2 di almeno il 20 per cento entro il 2020. Il via libera della commissione europea – spiega il primo cittadino Giovanni Formica – ci mette pole position per quanto riguarda i finanziamenti previsti dalla prossima programmazione comunitaria indispensabili per raggiungere l’obiettivo, ormai alla nostra portata, di avere un Comune perfettamente sostenibile da un punto di vista energetico”.
Il Piano è stato redatto dall’ing. Francesco Casamento di Gioiosa Marea. L’adesione al Patto rappresenta per gli enti locali un’opportunità per ridurre le emissioni nel proprio territorio, garantendo una maggiore sostenibilità ambientale, e prevede l’introduzione nel Comune di specifici programmi ed azioni per il risparmio energetico sulle strutture pubbliche e nel territorio, coinvolgendo il settore privato, ma anche il miglioramento dei servizi ad alta intensità energetica (trasporto pubblico, illuminazione) e persino la revisione degli strumenti di pianificazione territoriale in chiave prettamente sostenibile».
Le azioni comprese nel “Paes” riguardano principalmente il miglioramento dell’efficienza energetica nell’edilizia (pubblica, residenziale, terziaria) e nella pubblica illuminazione, l’integrazione della produzione di energia da fonti rinnovabili, lo sviluppo di forme e di mezzi di trasporto urbano sostenibile, la realizzazione di infrastrutture energetiche locali quali le reti intelligenti (smart grids), incluse quelle per la ricarica e il rifornimento della mobilità verde.
Nel caso di Milazzo c’è stato ad un certo punto il rischio di rimanere fuori a causa di un problema nel rispetto delle scadenze fissate per la presentazione dell’istanza. Poi, grazie anche all’attività dell’Ufficio Europa diretto da Giovanni Mangano, si è riusciti a recuperare quella che il sindaco Giovanni Formica ritiene “una opportunità per ridurre le emissioni nel proprio territorio, garantendo una maggiore sostenibilità ambientale».

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ENZO
ENZO
8 anni fa

ah ah ah .. mi viene da ridere……..
ma come ??? prima parlano di fare il termospazzatura e poi vogliono ridurre le emissioni con l’impianto energetico ???
ma io vorrei sapere chi sono questi geni !!!!
comunque , di sicuro esiste un filo conduttore che unisce il termospazzatura a questo impianto energetico . volete sapere qual è ???
sempre uno……… I FINANZIAMENTI, I SODDI, I PICCIULI !!!!!

Paolo
Paolo
8 anni fa

trovo altamente educativo vedere come i comportamenti schizofrenici dei nostri “politici” si contraddicano in sequenza senza che nessuno, o pochi, se ne accorgano. Siamo circondati da industrie inquinanti e che bruciano (con la scusa di creare energia) in quantità, si paventa la nascita di un’altra industria inquinante e ipocritamente, si aderisce a piani energetici volti al risparmio e a sfondo ambientalista.

Nino
Nino
8 anni fa

Hanno iniziato a risparmiare energia lasciando il borgo al buio…

Vittorio
Vittorio
8 anni fa

Il risparmio energetico e’ presente nella nostra città , in quanto sino alla data odierna questa amministrazione non è stata in grado di garantire ai cittadini l’illuminazione pubblica delle strade, che hanno subito da quasi un anno il furto del rame.

antonio
antonio
8 anni fa

e vogliono fare un inceneritore a spazzatura sul territorio per ridurre le emissioni??? ci mettiamo anche quello???