La Capitaneria di porto Guardia Costiera di Milazzo ha coordinato una esercitazione antincendio che si è svolta stamattina nella rada di Milazzo. L’esercitazione è iniziata alle 09:28 ed ha visto impegnato uomini e mezzi di vari enti e di privati. Più precisamente è stato simulato un incendio a bordo dell’imbarcazione del locale gruppo degli ormeggiatori e barcaioli, con conseguente sversamento di idrocarburi in mare. Sono stati impegnati in attività di antincendio sulla medesima imbarcazione un rimorchiatore, un mezzo nautico del distaccamento dei Vigili del fuoco di Milazzo e uomini e mezzi della “Nettunia s.r.l.”. Per l’attività di ricerca e soccorso sono state imegnati, il gommone GC A 64 e la MV CP 875 della Guardia costiera, quest’ultima impiegata anche in una evacuazione medica di un membro dell’equipaggio interessato da una ustione grave. Effettuata l’evacuazione medica del marittimo infortunato ed estinto l’incendio a bordo si è proceduto al rimorchio dell’imbarcazione in avaria all’interno del porto di Milazzo e più precisamente presso il molo foraneo dove è stato richiesto l’intervento dei mezzi antinquinamento della società Mare Pulito che, tramite l’utilizzo di panne assorbenti, hanno confinato il prodotto inquinante, eliminando gli effetti dannosi all’interno dello specchio acqueo portuale.

«L’attività ha avuto come scopo principale quello di testare la preparazione del personale e l’adeguatezza dei mezzi e delle procedure predisposte per fronteggiare tali tipi di emergenza, con particolare riferimento al piano di pronto intervento locale antinquinamento, adottato dal Capo del compartimento marittimo di Milazzo», si legge in una nota della Capitaneria di Porto.