Striscione di Protesta in Marina GaribaldiLETTERE. Marina Garibaldi, liberiamo il centro dalle auto 14 Dicembre 2015 Il Commento 6 Commenti LA LETTERA. Carissima Redazione, ho capito, ieri, in un attimo, cosa significhi non saper gestire una città. Ho provato, ed ero a piedi, sulla mia pelle cosa voglia dire il caos metropolitano sulle nostre strade. Ho abbastanza anni per potere ricordare le file chilometriche del sabato sera o dei giorni di festa. Ne ho fatto parte anche io, in gioventù, quando stupidamente pensavo alla macchina come un mezzo di rappresentanza sociale, e non una scatola che ti toglie momenti altrimenti spendibili. Ieri, dopo “l’illuminata” decisione, da parte dell’amministrazione comunale, di trasformare la Marina Garibaldi in una strada a uso promiscuo, ho capito in che guai ci ritroviamo. Il caos era davanti ai miei occhi. Macchine parcheggiate ovunque, il centro della strada una sequela di automobili, fila di auto a passo di lumaca, che potevano ammirare la chiesa di San Giacomo nei minimi dettagli, per quanto si andava piano. Mi sarebbe piaciuto aver avuto i droni per fotografare effettivamente il caos dall’alto. Definire questo intervento un errore tattico mi sembra il minimo. La pista ciclabile di poche decine di metri che senso ha? Stravolgere una delle poche vie di fuga larghe in città che senso ha? Perché non si libera il centro dalle auto, con il coraggio paventato in campagna elettorale (anche se per altre cose) e si chiudono alcune vie al traffico rendendolo transitabile ad orari per tutti ed in altri solo ai residenti? Non credo che, in caso di emergenza reale, una ambulanza sarebbe riuscita ad arrivare a Vaccarella in tempo breve. E cosa sarebbe successo in caso di necessità? Le macchine non avevano fisicamente modo di spostarsi per fare passare il mezzo. Se ne avessi avuto bisogno, toccando ferro, avrei citato l’amministrazione comunale per mancato soccorso? Per intralcio? Quali leggi mi tutelano di fronte a tanta incapacità operativa e sociale? Onestamente non vorrei andare a fondo dell’argomento in questa maniera, mi basta solo fare presente che certe cose vanno provate, sperimentate in momenti particolarmente calmi, per renderli operative in un secondo momento, e non con l’approssimarsi delle festività natalizie. Mi spiace vedere come la passione e la volontà di una cittadina, con il voto, partorisca simili risultati. Cordialmente Paolo Tirante Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.826 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT