Il dirigente generale dell’assessorato regionale dell’energia, Pietro Lo Monaco ha inviato una nota al sindaco con la quale comunica “l’irricevibilità della documentazione presentata dagli uffici di palazzo dell’Aquila ai fini dell’accesso ai contributi di cui al programma di ripartizione di risorse ai Comuni della Sicilia per promuovere la sostenibilità energetico-ambientale nei Comuni siciliani attraverso il Patto dei Sindaci (Paes) approvato nel 2013 ”.

Secondo quanto sostiene la Regione l’istanza per ottenere il contributo andava presentava perentoriamente entro il 2 febbraio 2015 e che entro tale termine avrebbero dovuto essere svolte tutte le attività propedeutiche, rispettando il cronoprogramma regionale, con l’approvazione del Paes da parte del consiglio comunale entro il 31 gennaio. Il Comune di Milazzo ha invece trasmesso la documentazione il 7 luglio, non allegando neppure l’istanza. Da qui la decisione di escludere Milazzo dal finanziamento. Alla città del Capo, attraverso il “Patto dei sindaci” erano stati assegnati 38 mila euro.

Il sindaco Formica, appresa la notizia ha immediatamente chiesto agli uffici le ragioni di tale inadempienza e soprattutto i motivi del ritardo rispetto alle scadenze fissate. “E’ fondamentale capire cosa realmente accaduto – afferma il primo cittadino – visto che l’adesione al Patto era un’opportunità per ridurre le emissioni nel proprio territorio, garantendo una maggiore sostenibilità ambientale e attraverso quelle risorse avremmo potuto portare avanti specifici programmi ed azioni per il risparmio energetico sulle strutture pubbliche e nel territorio, coinvolgendo il settore privato, ma anche il miglioramento dei servizi ad alta intensità energetica (trasporto pubblico, illuminazione) e persino la revisione degli strumenti di pianificazione territoriale in chiave prettamente sostenibile».

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Nino La Rosa
Nino La Rosa
8 anni fa

Una politica lungimirante avrebbe dovuto approvvigionare il Comune del suo fabbisogno energetico, attraverso le fonti rinnovabili, fotovoltaico ed eolico, già dai primi anni, quando il conto energia erogava sostanziosi contributi. Oggi il Comune avrebbe già ripagato gl’investimenti, prodotto gratuitamente l’energia occorrente ai vari uffici e continuato a ricevere i contributi, fino a vent’anni dal l’installazione degli impianti, da parte del gse. Ma quando questo poteva essere realizzato, c’era altro a cui pensare ( fare ). Comunque, oggi, anche se non vi sono più le tariffe incentivanti come prima, è sempre conveniente la realizzazione di impianti fotovoltaici e/o eolici, che oggi… Leggi il resto »

davide
davide
8 anni fa

Adesso una indagine interna e poi provvedimenti esemplari. Se non lo fate siete pagliacci, il sindaco in primis

Milazzese inca@@ato
Milazzese inca@@ato
8 anni fa

Siete ridicoli!! Uno in aspettativa, uno deve donare il sangue, uno avi l’ ossu nto pedi, uno si scanta a firmare…ma vergognatevi manciapani a tradimentu..chi non ha palle vada a casa!! Per quello siete efficienti e solerti però…. VERGOGNA

cittadino deluso
cittadino deluso
8 anni fa

A questo punto , fuori i responsabili e dimissioni a blocco di tutta l’amministrazione comunale . Lasciando la città senza Sindaco e consiglio comunale , consegnando le chiavi alla Regione . Diventerà un caso nazionale , portate avanti le ragioni della città. Iniziando a parlare dall’inquinamento delle industrie e alta disoccupazione , per passare alle tasse che sono state elevate , passando dal porto che si è impossessato Messina . In poche parole , non abbiamo nulla come cittadini , voi non siete più in grado di gestire la città perché siamo tagliati su tutto . Le palle ce li… Leggi il resto »

natalino londra
natalino londra
8 anni fa

il risarcimento lo pagheranno pino e g Formica…semplice con i fatti non parole

Natalino a 'mmucciti
Natalino a 'mmucciti
8 anni fa

G formica pagherà perché così ha sentenziato Natalino ….neanche riesci a capire di chi era la competenza facendo due semplici calcoli cronologici…ah vero sei a Londra il tuo calendario è diverso dal nostro