Comune di Milazzo, feste di Natale senza vigili urbani e tecnici 4 Dicembre 2015 Cronaca 11 Commenti A Milazzo, durante le feste di Natale, vedere qualche vigile urbano per strada potrebbe essere un miraggio. A denunciarlo la Fp Cgil. Partecipatissima l’assemblea generale dei lavoratori in servizio presso il Comune di Milazzo, indetta dalla FP CGIL per discutere sulla mancata definizione di cinque anni di contrattazione decentrata (dal 2011 ad oggi) e sulla situazione dei precari dell’Ente. Alla presenza del Segretario Generale della Funzione Pubblica CGIL, Clara Crocè, e del Coordinatore Territoriale, Nino Cammaroto, l’assemblea ha deciso di dare mandato per l’avvio un’azione di rivendicazione e, se occorrerà, di lotta per ottenere, nel più breve tempo possibile, la definizione della contrattazione arretrata e, come previsto dal contratto nazionale di lavoro, l’avvio di quella relativa al 2016 ad inizio anno per restituire al tale forma negoziale la sua naturale funzione programmatoria. «Non sono più tollerabili ulteriori ritardi – scrive la Fp Cgil in una nota – che penalizzano fortemente da una parte i lavoratori, privati, già da cinque anni, del salario accessorio che avrebbero dovuto percepire in correlazione alla loro partecipazione al miglioramento dell’organizzazione dei servizi e dall’altra la stessa comunità amministrata che deve subire la riduzione delle prestazioni perchè non possono essere remunerate per l’assenza delle risorse previamente contrattate». Prova ne sono i recenti provvedimenti di sospensione della reperibilità e della turnazione della Polizia Municipale e per il personale dell’Area Tecnica. Prevedibili effetti saranno quelli di non avere in servizio agenti di Polizia Municipale nei giorni festivi delle prossime festività natalizie e nemmeno si potrà contare sulla reperibilità degli stessi in caso di necessità per TSO o altra emergenza. L’assemblea ha deciso anche di rivendicare chiarezza su quelle che sono le intenzioni dell’Amministrazione in merito alla situazione dei 170 precari dell’Ente. «La fine dell’anno è alle porte – continua la Cgil – e non si vuole che si ripeta il film della confusione già visto l’anno scorso e gli anni precedenti: personale che viene invitato per telefono a restarsene a casa o che viene forzato a prendere le ferie, trattamenti differenziati dettati da estemporanee iniziative dei singoli dirigenti senza un coordinamento e un indirizzo alla uniformità da parte dell’Amministrazione e del Segretario Generale. Si rivendica anche la istituzione di un tavolo tecnico per affrontare per tempo le problematiche del precariato che di volta in volta si dovessero presentare». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.538 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT