Giovanni ColediPrecari sul piede di guerra al comune di Milazzo, l’intervento della Cisl 3 Dicembre 2015 Cronaca 7 Commenti Doveva essere solo un direttivo allargato quello tenutosi al Comune di Milazzo, ma si è trasformato ben presto in una assemblea che ha visto partecipare personale a tempo indeterminato e determinato. Al centro del dibattito presieduto dal responsabile della contrattazione territoriale della Cisl Fp Giovanni Coledi, c’era la strategia su questioni da troppo tempo rimaste irrisolte, come la contrattazione decentrata e l’apertura del tavolo sulla stabilizzazione dei precari. «Infatti, la delibera adottata dalla precedente amministrazione – afferma Calogero Emanuele, segretario provinciale della Cisl Fp – va riconsiderata in quanto superata delle modifiche normative nazionali e regionali; C’è necessità di ripensare i servizi legati all’organizzazione del lavoro resi soprattutto dalla polizia municipale che oggi risultano sospesi per mancanza di risorse. Una scelta che riteniamo inopportuna perché vengono messi a rischio i servizi di ordine pubblico e di controllo del territorio». All’incontro è intervenuto anche il sindaco di Milazzo «al quale – spiega Giovanni Coledi – abbiamo evidenziato come sia necessario aprire il confronto per esaminare quali possono essere i percorsi, passando anche dalla contrattazione. Su questi punti abbiamo impegnato il Sindaco e attendiamo risposte concrete, come la convocazione urgente di un tavolo di concertazione per evitare ulteriori disagi ai lavoratori a tempo determinato e indeterminato che da quattro anni non percepiscono il salario accessorio e ai quali è preclusa ogni possibilità di percorsi di riqualificazione e implementazione dei servizi». «A pagare le conseguenze – aggiunge Calogero Emanuele – sono gli utenti e la collettività. Questi lavoratori, da sette anni, devono fare i conti con il mancato rinnovo del contratto nazionale mentre i precari da oltre 25 anni non vedono all’orizzonte una soluzione che porti a una stabilizzazione a tempo indeterminato. Abbiamo deciso, quindi, – conclude Emanuele – di alzare il livello della vertenza precari con la manifestazione regionale che si terrà lunedì 11 dicembre per dire al governo regionale che senza risorse non può essere ipotizzato alcun percorso risolutivo». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.441 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT