Carmelo Pino“L’onorevole” Carmelo Pino in piazza: «Formica vi ha raggirati» (VIDEO) 15 Novembre 2015 Cronaca 23 Commenti GUARDA IL VIDEO. «Questi signori dicono menzogne e minchiate. Sono incapaci e inetti, cinque mesi senza fare nulla. Questa amministrazione non ha idea di come si amministra». Ad applaudire l’ex sindaco Carmelo Pino c’erano un migliaio di persone ieri sera a Piazza Caio Duilio. Tutte accorse per il primo comizio a cinque mesi dalla sconfitta elettorale per mano del suo successore, Giovanni Formica, che sembra avere dissipato l’appeal conquistato nell’elettorato. Pino l’ha capito ed è ritornato sul palco per oltre un’ora compresa una “incursione” del consigliere Pippo Midili che si è soffermato tecnicamente sulla vicenda della bollette dei rifiuti. Proprio le polemiche che hanno riguardato il raddoppio delle bollette sono state oggetto principale dell’intervento. In realtà – com’era prevedibile – Pino ha spaziato in lungo e in largo facendo le pulci a questo primo scorcio di legislatura, non lesinando parole dure. Un Pino febbricitante ma ringalluzzito dal paracetamolo (come ha ammesso) che sembra avere ritrovato quella grinta latitante in campagna elettorale. Di fatto attorno a Pino si respira aria di campagna elettorale. Secondo indiscrezioni sarebbe intenzionato a candidarsi alle Regionali. «Non era mia intenzione prendere la parola se non prima fosse trascorso un anno dall’insediamento, anche perché la signorilità non si compra al mercato – ha detto “l’onorevole” Pino – Voi ricorderete che l’attuale sindaco si presentò a distanza di tre mesi cominciando a chiedere rendiconti per fatti che evidentemente non erano ancora maturati. Noi invece dopo cinque mesi siamo stati costretti a venire in piazza a fare giustizia sulla vicenda delle bollette dei rifiuti. Si stanno divertendo a raccontare bugie, menzogne, cercando di scaricare su altri responsabilità che sono invece di questa compagine amministrative». Pino ha ricordato che la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, impianto a pochi chilometri da Milazzo, non l’ha chiusa la sua amministrazione ma la procura di Barcellona e a seguito di quella vicenda tutti i comuni sono stati costretti a trasferirsi nel catanese. «Ecco perché sono aumentati i costi». Aumenti che in realtà hanno interessato pure l’ultimo scorcio del 2014. «Già l’anno scorso si era registrato un incremento dei costi ma abbiamo affrontato la problematica senza fare propaganda e probabilmente questo è stato questo il nostro torto: non avere fatto mai pesare i disagi e pubblicizzare le soluzioni che di volta in volta con intelligenza abbiamo trovato per non mettere le mani in tasca ai milazzesi. In compenso lo hanno fatto quelli che avevano il banchetto in via Umberto I e vi facevano firmare i moduli (per i ricorsi alle bollette dei rifiuti dell’Ato, ndr). Quelli che hanno utilizzato queste pratiche per azioni politiche. Eppure c’erano altre soluzioni per andare incontro ai cittadini». Pino ha sostenuto che quello che è stato fatto fino ad oggi «è frutto della nostra amministrazione». «Fanno foto per tutte le minuzie ma poi si rivelano inadeguati per tutto il resto:«Formica si sta facendo un book fotografico, ne ha anche una col Ministro Alfano grazie a Ninuzzo Germanà (deputato regionale di Ncd, ndr) forse qualcuno lo scritturerà per qualche rappresentazione teatrale», ha chiosato Pino. «Stiamo vivendo giornate di degrado politico: c’è molta improvvisazione – ha detto affranto – In ballo destino non soltanto nostro ma dei vostri figli: siete stati raggiranti». Formica è stato accusato di non sapere coordinare la macchina burocratica e politica. «Durante la campagna elettorale era tutto “Semplice” (così recitava lo slogan dela campagna elettorale di Formica, ndr). Alla fine ho capito era «Semplice raggirare i milazzesi. Pigghiarvi pu culu, lasciatemelo dire», sbotta tra gli applausi. Poi ha snocciolato una serie di appalti già fatti o in fase di definizione che avrebbe lasciato in eredità: la riqualificazione della palestra Luigi Rizzo, il wifi gratuito nel centro cittadino, la messa in sicurezza dell’asilo calcagno, la posa di segnaletica turistica e di arredo urbano, la costruzione di una strada alle spalle del campo sportivo di Ponente. «Se ci fossiamo stati noi sarebbero interventi già fatti», ha assicurato galvanizzato dalla pastiglia di Efferalgan 1000. A prendere la parola è stato anche Midili che fatto intervento tecnico sulle bollette tarsu. «Tante bugie sulle bollette – ha tuonato il consigliere, ex assessore al Bilancio – avrebbero detto che erano state già stampate dall’ex amministrazione e che non le avevamo distribuite per non perdere consensi durante campagna elettorale. Nulla di più falso: c’è scritto pure sui fogli che la stampa è dell’ottobre 2015». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.883 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT