La Cgil chiede una “congrua dilazione dei tempi di riscossione “della tariffa sui rifiuti (Tarsu) che tenga conto delle condizioni economiche delle famiglie milazzesi e la rimodulazione del regolamento comunale al fine di renderlo più equo. Il sindacato ha scritto al sindaco Giovanni Formica chiedendo un confronto e non nascondendo forti perplessità su come sono stati gestiti gli aumenti contestati da più parti con centinaia di ricorsi, ritendno legittimi «ribellione e proteste da parte dei cittadini per l’elevato costo del servizio».

Nello specifico, in merito al Piano Finanziario gestione Rifiuti per l’anno 2015 e della successiva deliberazione del Consiglio comunale, il sindacato di Milazzo «non condivide i criteri attraverso i quali sono stati determinati e ripartiti i costi del servizio sia nella quota fissa sia nella quota variabile della tariffa con particolare riferimento alle utenze domestiche. Dall’allegato B riferito alle utenze domestiche si rileva che il 48%del tributo a carico delle famiglie viene richiesto a nuclei familiari composte da 1° 2 componenti»;

I firmatari del documento ritengono che «tale decisione deve essere immediatamente riconsiderata perché «fortemente penalizzante in quanto colpisce nuclei familiari composti prevalentemente da anziani soli/pensionati /giovani coppie, soggetti comunque deboli dal punto di vista delle protezioni sociali».

Inoltre si segnala che la ripartizione del pagamento della tariffa solo in tre rate consecutive comporta sicuramente l’impossibilità per molte famiglie di far fronte al pagamento «esponendo le stesse ad ulteriore aggravio delle sanzioni come previsto nel regolamento vigente, provocando altresì un preoccupante minor introito per le casse comunali. Per tali motivazioni la Cgil chiede una congrua dilazione dei tempi di riscossione della tariffa che tenga conto delle condizioni economiche delle famiglie»

«Riteniamo altresì’ urgente una revisione del regolamento comunale approvato dal Commissario Straordinario nel luglio 2014 al fine di renderlo socialmente più equo con particolare attenzione alle norme su esclusione – agevolazioni – e riduzioni. E’ indubbio che per porre fine all’aumento ormai sostenibile dei costi occorre puntare con forza e convinzione ad una gestione incentrata sulla raccolta differenziata e realizzare infrastrutture funzionali alla costruzione di un ciclo integrato dei rifiuti».

 

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natalino londra
natalino londra
9 anni fa

Eddy,sono daccordo con lei .MA il 350/% Della mia bolletta,le semmbra poco?siamo in 2 io E mia madre 82 Anni io CI sono E non CI sono, che me pensa.

eddy
eddy
9 anni fa

Ragazzi, suggerirei un po’ di ragionevolezza. Il servizio della spazzatura va fatto ed anche va pagato. Ci sono di mezzo dei lavoratori che hanno il diritto di avere e portare a casa uno stipendio. Possiamo discutere se è caro o meno, ma va comunque pagato. Si tratta di una tassa da pagare e cioè di qualcosa o meglio del costo di un servizio che va ripartito sui beneficiari cittadini. Nessuna altra possibilità. Quindi ogni cittadino è tenuto a parteciparvi. Se alcuni cittadini non pagano questa tassa, altri la dovranno pagare per loro. Chiarito questo, va detto che i ricorsi al… Leggi il resto »

massimo
massimo
9 anni fa
Reply to  eddy

Non fare la tira piedi . Invece di prenderti lo stipendio al comune insieme ad assessori e consiglieri comunali , li date ai lavoratori . D’altronde , assessori e consiglieri comunali , fate doppio lavoro.

Massimo
Massimo
9 anni fa

Cosa ci aspettavamo dalla cgil amica del sindaco. Se fosse stato Pino o Italiano , voi insieme a Scicolone e Giovanni Formica , attuale sindaco , avreste fatto la raccolta delle bollette mettendo in cattiva luce quel o quella amministrazione . Lo sapete bene che l’aumento non si deve pagare , fatelo sapere ai cittadini il perché e cercate di essere imparziale . La n.173 fosse stata valida se ci fosse stato il commissario straordinario . Il vostro caro amico sindaco ha detto che Milazzo non è in crisi economica. Mi fermo qui………

sindacalista
sindacalista
9 anni fa

ma quale CGIL questi fanno finta di difendere i loro associati ed il popolo in genere ma poi fanno comunella con il Sindaco “SUNNU TUTTI NA COSA” Finiamola e cerchiamo di essere coscienti per coloro che non arrivano a fine mese e forse nemmeno alla PRIMA SETTIMANA” perchè non hanno come fare per vivere :VERGOGNATEVI E LASCIATE SPAZIO

salvo
salvo
9 anni fa

questa amministrazione insieme ai 18 consiglieri che hanno votato l’aumento si devono solo VERGOGNARE!!!!!!!!INCAPACI!!!!!