Aggiornare il censimento dei “nodi idraulici” che, anche se non ricadono a Milazzo, possono minacciare il territorio comunale. il sindaco Giovanni Formica ha invitato il dirigente del servizio di Protezione Civile ad avviare, qualora già non effettuato, un censimento dei nodi idraulici presenti nel territorio, estendendo la valutazione anche ad eventuali nodi posti al di fuori dei confini comunali che possano comunque incidere negativamente sul territorio mamertono «e a dare impulso ad una fase di aggiornamento dei documenti di protezione civile al fine di rendere maggiormente efficaci le misure individuate per la gestione di eventuali emergenze, non trascurando la fondamentale attività di formazione-informazione dei cittadini».

Il Dipartimento Regionale di   Protezione Civile, ha comunicato a tutti i Comuni l’avvenuta pubblicazione della quinta versione del “Rapporto preliminare sul rischio idraulico in Sicilia e ricadute nel sistema di protezione civile”, invitando, in primo luogo, i sindaci a prendere visione dell’elaborato e ad adottare idonee iniziative volte alla prevenzione e mitigazione dei rischi idrogeologico ed idraulico. Ad un primo esame del rapporto, emerge chiaramente l’indicazione di porre particolare attenzione ai cosiddetti “nodi idraulici”  dove si registrano le maggiori e più pericolose interferenze tra rete idrografica ed impatto antropico. “Ritengo che sia opportuno avere un quadro chiaro della situazione – ha detto il sindaco – visto che anche il nostro territorio, all’evidenza, presenta punti in cui è possibile registrare significative interferenze tra torrenti e centri abitati e nei quali, ancora di recente, si sono registrati danni alle popolazioni a tacer dei gravi pericoli per la loro stessa incolumità. Appare pertanto indispensabile uno sforzo ulteriore dell’Ente in direzione di una corretta e sempre più incisiva azione di prevenzione dei rischi e, comunque, dell’adozione di modelli per la gestione delle emergenze che tengano conto delle esperienze maturate nel corso dei ripetuti – ed anche recenti – eventi calamitosi”.

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Atleta che corre e vede
Atleta che corre e vede
9 anni fa

Formica , basta andare dalla panoramica al capo e ritorno da montetrino e vai al tono di fronte alla chiesetta , dove c’è la salita delle scalinate , l’ultima villetta il proprietario ha scavato fino a sotto la scalinata . Se poi sali , vedi già la frana dellr pietre . Ma i tuoi collaboratori cosa fanno? Se poi giri , vedi in quelle zone ( capo , panoramica e tono ) , quanta acqua si consuma per lavare maccchine o annaffiare . Girare e non fare finta di niente per essere amici e prendere voti.

ntl london
ntl london
9 anni fa

Eddy,come sai tutte queste cose?

eddy
eddy
9 anni fa
Reply to  ntl london

a ntl london. Le so perchè le ho vissute, quale rappresentante del Comitato Contro gli allagamenti della Città di Milazzo. Ed in questa qualità ho fatto una montagna di lettere di sensibilizzazione a tutti, col risultato quasi zero. Ed ho fatto lavorare per un mesetto dei miei amici e colleghi ( gratuitamente ), per pervenire a dei progetti concreti, dopo aver girato in lungo ed in largo tutta la nostra piana, girando anche dietro al Cimitero di San Filippo del Mela, ove esiste un vero pericolo per Milazzo. Pericolo che, se non verrà attenzionato adeguatamente, le acque del Mela si… Leggi il resto »

Ulisse
Ulisse
9 anni fa

Chi sarebbe questo dirigentechr ha competenza se ce ne sono solo 2 che tutto possono fare (forse)tranne capirci qualcosa di rischio idrogeologico!Siamo seri approfondite con chi ha lacompetenza.Losapevate chea Capo Milazzo esiste un pericolo di frana?Il sindaco lo sa!

perplesso
perplesso
9 anni fa

già lo ha fatto la regione… http://www.sitr.regione.sicilia.it/pai/bacini.htm (fogli 6 e 7)

eddy
eddy
9 anni fa

sono, come al solito, delle belle parole a cui non corrispondono i fatti. Non lo riferisco al Sindaco in carica, ma a tutte le Istituzioni che sanno benissimo che Milazzo si allagava, si allaga e si continuerà ad allagarsi. Lo sa la Protezione Civile, a tutti i livelli, lo sa il Ministero dell’Ambiente, lo sa il Presidente della Regione, lo sa l’assessore al territorio e ambiente della nostra regione. Lo sanno un pò tutti e ci sono anche le richieste di finanziamento, con tanto di progetti, messi là in uno scaffale morto della nostra Regione. Tutti sanno e nessuno provvede.… Leggi il resto »