sindaci alla manifestazione contro l'utilizzo di Css all'Edipower di San Filippo del MelaCss, nessun referendum a Condrò, Santa Lucia del Mela e San Pier Niceto 6 Novembre 2015 Ambiente 15 Commenti ULTIMA ORA. «Il quesito referendario, proposto e deliberato dal Comune di San Filippo del Mela, a parere delle scriventi Amministrazioni Comunali, è scarno, equivoco e può trarre in inganno la cittadinanza». I comuni di San Pier Niceto, Santa Lucia del Mela e Condrò fanno un passo indietro e dicono no al referendum consultivo sull’utilizzo di Css (combustibile derivato dal trattamento dei rifiuti) alla centrale Termoelettrica A2a/ Edipower. I rappresentanti degli enti si sono incontrati nel pomeriggio ed hanno dato vita ad un documento politico in cui spiegano la loro posizione ai colleghi del comprensorio con cui avevano trovato una intesa sulla consultazione lo scorso 22 ottobre. Una posizione che segue quella di Milazzo. « I Consigli Comunali di Condrò, San Pier Niceto e Santa Lucia del Mela, organi democraticamente eletti dal popolo, hanno espresso la netta contrarietà alla realizzazione del termovalorizzatore – si legge nel documento – in seguito all’indizione dello strumento referendario gli atti deliberati perdono la loro efficacia. Quindi vengono indebolite le azioni politiche dei civici consessi creando un danno alla battaglia portata avanti da Amministrazioni Comunali, Associazioni e liberi cittadini». Secondo i sindaci il referendum consultivo viene indetto qualora si ritenga utile una consultazione popolare per orientare il Comune su particolari decisioni oppure per dimostrare che la decisione assunte dagli organi amministrativi comunali non rispecchiano la volontà della collettività. Ma così nei loro territori non è stato. «I Consiglieri Comunali si sono fatti portavoce, all’interno della sede istituzionale, della volontà della popolazione residente e le Amministrazioni Comunali condividono pienamente la volontà espressa», scrivono. I sindaci non chiudono la porta ad eventuali collaborazioni e battaglie comuni. «Per la prima volta 17 civici consessi hanno la stessa visione su una tematica di notevole importanza; questo rappresenta l’inizio di un lungo percorso a tutela dell’intero comprensorio». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.367 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT