ULTIMA ORA. «Il quesito referendario, proposto e deliberato dal Comune di San Filippo del Mela, a parere delle scriventi Amministrazioni Comunali, è scarno, equivoco e può trarre in inganno la cittadinanza». I comuni di San Pier Niceto, Santa Lucia del Mela e Condrò fanno un passo indietro e dicono no al referendum consultivo sull’utilizzo di Css (combustibile derivato dal trattamento dei rifiuti) alla centrale Termoelettrica A2a/ Edipower. I rappresentanti degli enti si sono incontrati nel pomeriggio ed hanno dato vita ad un documento politico in cui spiegano la loro posizione ai colleghi del comprensorio con cui avevano trovato una intesa sulla consultazione lo scorso 22 ottobre. Una posizione che segue quella di Milazzo. « I Consigli Comunali di Condrò, San Pier Niceto e Santa Lucia del Mela, organi democraticamente eletti dal popolo, hanno espresso la netta contrarietà alla realizzazione del termovalorizzatore – si legge nel documento  –  in seguito all’indizione dello strumento referendario gli atti deliberati perdono la loro efficacia. Quindi vengono indebolite le azioni politiche dei civici consessi creando un danno alla battaglia portata avanti da Amministrazioni Comunali, Associazioni e liberi cittadini».

Secondo i sindaci il referendum consultivo viene indetto qualora si ritenga utile una consultazione popolare per orientare il Comune su particolari decisioni oppure per dimostrare che la decisione assunte dagli organi amministrativi comunali non rispecchiano la volontà della collettività. Ma così nei loro territori non è stato.  «I Consiglieri Comunali si sono fatti portavoce, all’interno della sede istituzionale, della volontà della popolazione residente e le Amministrazioni Comunali condividono pienamente la volontà espressa», scrivono.

I sindaci non chiudono la porta ad eventuali collaborazioni e battaglie comuni. «Per la prima volta 17  civici consessi hanno la stessa visione su una tematica di notevole importanza; questo rappresenta l’inizio di un lungo percorso a tutela dell’intero comprensorio».

 

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Sorpeso
Sorpeso
9 anni fa

Mi è arrivata all’orecchio che 43 cittadini del Mela hanno denunciato le Amministrazioni ed Enti di controllo per omessa regolarità nella gestione di RAM dei Edipower sia regresso ed attuale. Già pare si sia svolta una udienza a Barcellona, per signori se fosse vero quanto denunciato le due società dovranno risarcire il territorio ma se come è vero dovessero avere torto gli farei vendere le mutano tutti e 43 per risarcire il danno di immagine che stanno causando a l territorio, chi verrebbe mai a Milazzo sapendo che non c’è nessun controllo dal punto di vista ambientale, per cui sarà… Leggi il resto »

Jo
Jo
9 anni fa

Tutta sta competenza mi fa ridere, visto che siete esperti in TV ed altro in materia di rifiuti, fate voi le comunicazione in al MINISTERO per non volere il CSS, ipocriti politici e cittadini plagiati , Ma non vedete la politica come si comporta, oggi lottiamo per il referendum e domani no, se avete reali e competenti motivazioni da mettere in discussione il progetto EDIPOWER fatelo nelle sedi opportune e non nella strada. Sindaco di SFDM quando sarà davanti alla COMMISSIONE che dovrà valutare il progetta, la ci vorranno le palle per decidere il da farsi. Altri Sindaci metterete i… Leggi il resto »

Nino La Rosa
Nino La Rosa
9 anni fa

È inutile che chiedete il referendum o che gli amministratori o i consigli comunali si esprimano in merito, poiché non ha nessun valore. La realtà, lo vedrete, è che da Roma stanno aspettando lo scadere del termine, perentorio, dato dalla CE, affinché la differenziata arrivi almeno al 65%, pena il commissariamento. Beh, a quel punto, indovinate cosa farà il commissario mandato da Roma ???? Ma chiedetevi: perché da Palermo non s’impone di bandire il vecchio metodo di raccolta dei rifiuti ???? Perché la differenziata, anche a Milazzo, non parte ????? Per la centrale elettrica, lungi da me desiderare che dei… Leggi il resto »

Simon
Simon
9 anni fa

Invece di dare i meno31 esprimete il vs parere, siete dei codardi, plagiati ed in mano a degli incompetenti

Simo
Simo
9 anni fa

Torniamo alla dittatira allora..esiste uno strumento per dar voce ai cittadini:usatelo! È un nostro diritto esprimerci sul termovalorizzatore..non potete negarcelo. Il problema è che siete consapevoli del fatto che non vincerebbero i no..e vi brucia perche fareste la brutta figura di aver portato avanti una posizione ke non rappresenta la volonta del popolo..e chissa quali interessi avete dietro cari sindaci..altri comuni farebbero a gara per avere nel loro territorio un investimento di 250milioni di euro che porta lavoro..voi invece lo rifiutate. Vergogna..e vergognatevi perche siete pure contrari all’aeroporto..come lo volete far sviluppare il teritorio? Con la zappa e la terra?… Leggi il resto »

davide
davide
9 anni fa
Reply to  Simo

sicuramente uno degli inceneritori più grandi d’italia a milazzo e nella valle del Mela metterebbe la definitiva pietra tombale ad ogni speranza di sviluppare le naturali vocazioni turistiche del territorio. Milazzo sarebbe conosciuta come “la città dell’inceneritore” al pari di Acerra. Chi ci andrebbe a trascorrere le vacanze ad Acerra?

Simo
Simo
9 anni fa
Reply to  davide

Ma perche anche senza termovalorizzatore secondo te Milazzo potrà mai vivere di turismo? Ti ricordo che abbiamo una delle piu importanti raffinerie d’Europa…quindi se Milazzo non sarà conosciuta come la citta del termovalorizzatore continuerà ad essere conosciuta come la città della raffineria e i turisti qui non ci verranno lo stesso se non di passaggio per le isole come è stato fino ad ora..

AntonioM
AntonioM
9 anni fa
Reply to  Simo

La RAM c’e’ in seguito a scelte sbagliate fatte anni fa. Non bisogna ripetere gli stessi errori.
Secondo il tuo ragionamento, siccome il territorio e’ gia’ inquinato, siccome l’incidenza dei tumori nella valle del mela e’ gia’ piu’ alta del normale, siccome (secondo te) i turisti non vengono, facciamo anche un inceneritore. Ma che discorsi fai?

Realista
Realista
9 anni fa
Reply to  davide

QUANTA IGNORANZA:
LONDRA…. http://www.energymanagernews.it/londra-investe-sugli-inceneritori-per-ridurre-i-rifiuti/
VIENNA, BRUXELLES, PARIGI, BRESCIA….http://lettura.corriere.it/il-rifiuto-del-termovalorizzatore/

INFORMATEVI, ISTRUITEVI E PENSATE CON LE VOSTRE TESTE !!!!

AntonioM
AntonioM
9 anni fa
Reply to  Realista

Certo che un giornale (un sito) finanziato da Confindustria non ti dira’ mai che un inceneritore inquina. Per loro emette aria fresca.
Tu che dai dell’ignorante agli altri, ti chiedi mai, quando leggi una notizia su internet, chi l’ha scritta e quali interessi stanno dietro?
E magari dai dell’ ignorante a chi pubblica i report sui tumori.