(FOTO ARCHIVIO OGGI MILAZZO)Stangata sui rifiuti, a Milazzo è caos sui ricorsi alle bollette 5 Novembre 2015 Cronaca 9 Commenti C’è chi si rivolgerà al Tar, chi alla Commissione tributaria provinciale e chi presenterà un semplice reclamo al comune. I ricorsi contro le bollette della Tari (rifiuti) recapitate in questi giorni sono oggetto di controverse interpretazioni anche da chi propone assistenza ai cittadini nell’eventuale opposizione. Migliaia sarebbero i ricorsi in fase di definizione. Si parla di rincari che superano il 100% rispetto all’anno scorso. Il comitato più gettonato è quello di Piazza Duomo dove ad accogliere i cittadini ci sono i consiglieri di opposizione di Città Attiva e Milazzo Futura vicini all’ex sindaco Carmelo Pino, capeggiati da Pippo Midili. Suggeriscono o il ricorso al Tar oppure alla Commissione tributaria provinciale. «E’ vero che i costi di conferimento dei rifiuti a carico del comune sono aumentati – ammette Midili – ma è altrettanto vero che l’amministrazione non ha rispettato i paramettri previsti dalla normative vigenti dando vita a diseguaglianze scandalose»». Ad agevolare i ricorsi dei cittadini è anche l’associazione Primo Consumo. «Gli aumenti sono totalmente illegittimi, perché non rispondono ad un servizio efficiente, in chiara violazione delle disposizioni di legge, i cittadini hanno il dovere di pagare le tasse, ma hanno il diritto ad un servizio decente», ha affermato l’avvocato Giusy Costa. L’associazione Primo Consumo, di via Tre Monti 78/80 Milazzo, ha predisposto i reclami, da indirizzare al Comune (esclus al’ipotesi Tar e Commissione provinciale, dunque), per chiedere l’annullamento o la correzione dell’avviso di pagamento notificato in questi giorni. Ritenendo che sia il Comune a dover dare una risposta concreta ai suoi cittadini, l’associazione ha volutamente evitato un ricorso davanti alle Commissioni Tributarie, «perchè questo non si limiterebbe ad un costo di 30 euro pro-capite, ma si dovrebbe tener conto che, nel caso di mancato pagamento della Tari, i cittadini potrebbero correre il rischio di una riscossione coattiva, con tutti costi ad essa connessi. Sulla base di una corretta informazione per i consumatori, laddove si adissero le commissioni Tributarie, non vi è la certezza di un accoglimento del ricorso giudiziario con la possibilità di subire una condanna alle spese di causa in caso di rigetto». Sabato 7 novembre, alle ore 18, invece, alla Sala a vetri del Paladiana incontrerà i cittadini il Comitato “Io non ci sto” del commercialista Saverio Gitto. Verranno comunicate informazioni «su come evitare di pagare somme esorbitanti». «La delibera delcomune di Milazzo che ha aumentato le tasse sulla spazzatura è ingiustificata e inaccettabile», dice Gitto in un volantino. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.481 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT