Ieri sera è stato innalzato un altro mattone sul muro che i residenti della Valle del Mela stanno ergendo contro il mega inceneritore che dovrebbe sorgere all’interno della centrale termoelettrica A2A/edipower di san Filippo del Mela (517 mila tonnellate di rifiuti l’anno). L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato la mozione a firma del deputato Valentina Zafarana (5stelle) che è stata preparata insieme ai Comitati No Inceneritore del mela. Con essa si impegna il Governo Crocetta a bloccare qualsiasi ipotesi di riconversione della centrale termoelettrica. Ad questa va aggiunta l’approvazione, sempre ieri, 20 ottobre, dell’altra mozione a firma dell’onorevole Santi Formica che impegna il governo a istituire una commissione parlamentare d’inchiesta sugli attuali livelli di contaminazione dell’Area ad Alto Rischio Ambientale, istituita dieci anni or sono, e sulla compatibilità delle industrie operanti nell’area con gli attuali livelli di contaminazione e urbanizzazione

«Adesso pretendiamo che il governo regionale ascolti il coro di No che proviene dalla Valle del Mela – scrive il comitato No inceneritore Css – ed emetta, nelle sedi opportune, parere negativo alla costruzione dell’inceneritore di Archi-San Filippo del Mela. Pretendiamo che abbondoni immediatamente l’ipotesi scellerata di ammorbare quel che resta della nostra meravigliosa ma devastata isola con ben sei inceneritori. La transizione verso una strategia per azzerare i rifiuti e recuperare i materiali deve essere avviata subito, non possono più i siciliani pagare con la loro salute e i loro soldi la criminale negligenza dell’amministrazione, che in combutta con i signori delle discariche e degli inceneritori propone una gestione antiquata, antieconomica e insalubre».

Il comitato chiede, inoltre, ai sindaci del comprensorio di supportare i cittadini dei loro comuni in questa lotta e indire subito referendum comunali che possano rafforzare il peso del No all’inceneritore, anche sul piano del consenso elettorale.

 

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Salvo
Salvo
9 anni fa

Carissimo Giulio, ancora non hanno visto i megghiu è ancora a reti.
Il 5 stelle trionferà sbattendogli la verità in faccia, a vogghia pi fannu passarelle e sfilite, ma chiddu chi è scrittu leggiri si voli: lo diceva sempre mio nonno.

Alberto
Alberto
9 anni fa

Il problema è che la Regione solo ha deciso che, invece di realizzare 3 megastrutture preposte all’incenerimento rifiuti, se ne dovranno fare 6 più piccole. Ora, dato che nella programmazione originaria la Sicilia era stata divisa in 3 aree di differimento rifiuti solidi urbani, ognuna delle quali in predicato di essere “impreziosita” dalle supercazzole ammorbanti, con il nuovo piano le aree restano 3 ma verranno farcite non da una bensì da due brucia-monnezza, con annesse aree di raccolta di eco-balle, stile terra dei fuochi… Un bel guadagno (soprattutto per chi con l’immondizia ci lucra) …. Stai a vedere che invece… Leggi il resto »

Giulio
Giulio
9 anni fa

Peppe Maimone nel frattempo che Tu eri impegnato a fare comunicato di ruffianeria per il Sindaco, i 5 Stelle lavoravano contro il CSS ed hanno fatto approvare mozione all’ARS.
Come farai adesso ad illuminarti d’immenso??

perlacronaca
perlacronaca
9 anni fa
Reply to  Giulio

Questo – dice Valentina Zafarana – è il frutto di un lavoro fatto fianco a fianco con i cittadini e i comitati ‘No Ram-No Css’, che lottano contro la raffinerie e contro tutti gli impianti inquinanti nella Valle del Mela”.

Giulio
Giulio
9 anni fa
Reply to  perlacronaca

Peccato perché si ha notizia (da fonti ben certe), che proprio il Maimone non abbia contribuito!!!!