Una delle foto di GIuseppe La Spada esposte alla Triennale di MilanoSublimis, il milazzese La Spada espone alla Triennale di Milano 18 Ottobre 2015 Cultura e societa' Giuseppe La Spada e Ryuichi Sakamoto Il milazzese Giuseppe La Spada sarà il protagonista della mostra Sublimis alla Triennale di Milano. Domani, 19 ottobre, nella sala TIM4EXPO del Museo della Triennale di Milano, l’associazione Recodewater, in collaborazione con Ethicando Association di Milano, presenta Sublimis. The world seen beneath the surface, in programma fino al 28 ottobre. Alla serata, accanto al milazzese La Spada, già regista del video musicale di Marco Mengoni “L’essenziale” (canzone vincitrice del Festival di Sanremo), interverranno: Marco Eugenio Di Giandomenico, economista dell’arte e della cultura e Presidente di Ethicando Association; Simeone Scaramozzino Presidente di Recodewater; Maurizio Codurri, Presidente Associazione Italiana della Fondation Prince Albert II de Monaco onlus; Alberto Moro, Presidente dell’Associazione Culturale Giappone in Italia, e una rappresentanza del Museo Triennale di Milano. Giuseppe La Spada, affermato artista digitale e vincitore del prestigioso Webby Award, riconoscimento internazionale conferito all’eccellenza nel web, presenta un articolato progetto espositivo in cui la poesia dell’arte si sposa con la causa green: sensibilizzare il fruitore sul tema del consumo sostenibile dell’acqua, l’oro blu oggi all’origine di spinose questioni geopolitiche e preoccupanti conflitti. Concepito come un percorso in progress, che vuole crescere aggregando nei successivi appuntamenti espositivi altre voci e contributi artistici sul tema, l’anteprima milanese di Sublimis conta già la partecipazione del compositore giapponese premio Oscar Ryuichi Sakamoto che per il progetto firma l’inedito brano “Shizen no koe” (La voce della natura). Immagini, video immersivi, frequenze sonore, installazioni interattive e sculture vogliono indurre lo spettatore a riflettere sulla relazione tra l’essere umano e l’acqua, attraverso il racconto complesso dei suoi differenti aspetti: si va dalle evocazioni ancestrali a cui l’acqua inevitabilmente rimanda, alle questioni connesse al suo buon uso o abuso; dall’inquinamento dei nostri mari fino ai più recenti e drammatici fatti di cronaca. Le opere di La Spada in mostra alla Triennale di Milano, sono state realizzate con il contributo di altri protagonisti della scena artistica e musicale contemporanea, quali: l’austriaco Christian Fennesz, voce tra le più significative della musica elettronica di oggi; Catodo, artista computazionale di fama internazionale; il duo artistico Calembour; i musicisti Giuseppe Cordaro, Corrado Nuccini e il duo Lilies On Mars. E accanto alle collaborazioni artistiche, il progetto gode dei contributi di scienziati e filosofi che hanno dato il loro prezioso apporto a questo racconto multidisciplinare volto alla riscoperta dell’acqua. Scrive l’astrobiologo Sean McMahon del Dipartimento di Geologia e Geofisica dell’Università di Yale: “Vedo nel lavoro di Giuseppe l’energia, il dinamismo e la fragilità della vita contrastata dal desolato, crudele silenzio dello spazio che ci circonda. L’universo che ci ha creati ci è anche estremamente ostile. La vita è emersa da forze mortali: acque profonde e rocce fuse”. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.991 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT