La Cgil contro il lavoro nero nei vivai di Milazzo e del comprensorio 8 Ottobre 2015 Cronaca 2 Commenti La Flai-Cgil di Messina avvia un’azione di sostegno e assistenza ai lavoratori impegnati nelle attività agricole-vivaistiche della zona tirrenica del territorio. Un settore che fino a qualche anno fa generava un fatturato che sfiorava i cento milioni di euro. Da metà ottobre operatori del sindacato saranno impegnati in incontri e volantinaggi nei luoghi di lavoro. Con questa presenza e con le iniziative di supporto la Federazione provinciale dei lavoratori dell’agroindustria punta ad intervenire sulla grave piaga del lavoro nero, contro ogni condizione di illegalità. Quest’attività di assistenza e di sensibilizzazione al centro della riunione di oggi nella sede Cgil di Barcellona presieduta dal segretario generale della Flai di Messina Giovanni Mastroeni, con i dirigenti sindacali del comprensorio tirrenico, gli esponenti delle strutture di servizi, il segretario confederale Cgil Messina Enzo Cocivera. Presenti la segretaria nazionale Flai Ivana Galli e il segretario generale della Flai Sicilia Salvatore Tripi. Il progetto di intervento a sostegno dei diritti di lavoratori e lavoratrici coinvolge la Cgil provinciale, le strutture territoriali di Barcellona e Milazzo, i centri di assistenza della Camera del lavoro. “Vogliamo essere vicino a tutti i lavoratori per diritti ed assistenza”, dichiara Mastroeni. Il sindacato a livello nazionale è impegnato in una campagna capillare contro condizioni di lavoro precarie e illegali, in una forte mobilitazione che ha spinto il Governo a mettere a punto un piano di azione contro il caporalato. Il progetto è coordinato da Pina Isgrò della segreteria provinciale della Flai. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.578 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT