“Attività e prospettive della biodiversità frutticola siciliana” è il tema dell’incontro organizzato nei giorni scorsi dal Rotary Club di Milazzo, presieduto da Alessandro Seminara. Al dibattito, moderato dall’agronomo e florovivaista Giuseppe Maimone, ha partecipato come relatore l’agronomo Salvatore Restuccia che ha messo in evidenza come l’Italia è il Paese con la più alta biodiversità in Europa e la Sicilia, crocevia di colture e culture, è un’isola in cui endemismi e biodiversità vegetali costituiscono un patrimonio di altissimo livello. La “Carta di Siracusa per la Biodiversità” sottoscritta dai Paesi presenti al G8 Ambiente del 2009 ha evidenziato le ralazioni tra biodiversità, servizi degli ecosistemi per il benessere umano, come la fornitura di cibo e acqua, la regolazione del clima, servizi culturali, cambiamenti climatici e sviluppo economico. Il dibattito è stato arricchito grazie alla proiezione di un filmato sulle principali piante da frutto autoctone esistenti sul territorio con particolare riguardo alla provincia di Messina. Un’iniziativa che i soci del Rotary Club hanno apprezzato per la completezza degli argomenti trattati.

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