Stangata rifiuti, approvate le nuove tariffe a Milazzo 28 Agosto 2015 Cronaca 17 Commenti Con 18 voti favorevoli e 9 contrari il consiglio comunale ha esitato il Piano Finanziario per la gestione dei rifiuti e della Tari per l’annualità 2015. Maggioranza dunque compatta e opposizione che ha mantenuto la propria posizione di contrarietà ritenendo l’aumento un vero e proprio salasso per i cittadini. “L’Amministrazione e la maggioranza del consiglio comunale in un sol colpo è riuscita – nonostante si potesse fare diversamente – ad aumentare in maniera indiscriminata il costo della Tari per alcune fasce di oltre l’80 % – ha attaccato il consigliere Pippo Midili – Una delibera a mio giudizio illegittima e per la quale darò il mio personale contributo, insieme ai colleghi dell’opposizione, per predisporre i ricorsi per evitare un vero e proprio massacro delle tasche dei milazzesi». Il riferimento di Midili era ad un suo emendamento bocciato dall’Aula che prevedeva un abbattimento dei costi. Di diverso avviso la maggioranza che sulla base anche dei riscontri contabili forniti dall’ufficio ha evidenziato che non c’erano altre ipotesi e che comunque da subito ci si metterà al lavoro per attuare un serio piano dei rifiuti che preveda la raccolta differenziata porta a porta al fine di ridurre in maniera considerevole il quantitativo di rifiuti da conferire in discarica, nella considerazione che la parte umida ne rappresenta più del 40% e che non essendo differenziata viene conferita in discarica con notevole aggravio per il bilancio comunale e quindi per le tasche dei cittadini. In apertura di seduta, presieduta dal presidente Gianfranco Nastasi coadiuvato dalla neo segretaria dottoressa Evelina Riva, il sindaco Formica ha proposto – attraverso un emendamento – la rateizzazione del pagamento della Tari per quest’anno in tre rate: 30 ottobre, 30 novembre e 30 dicembre. La proposta è stata approvata a maggioranza. Quindi le dichiarazioni di voto. Posizione contraria oltre ai due gruppi espressione dell’ex sindaco Pino, anche da parte del consigliere Simone Magistri, che ha rilevato “l’aumento indiscriminato delle tariffe sui rifiuti, a fronte di una riduzione della capacità contributiva da parte dei cittadini e senza una equa redistribuzione basata sulle categorie che avrebbero diritto a un’esenzione” e dell’Udc, che attraverso Rosario Piraino ha ribadito il “no” a qualunque proposta che aumenti l’onere contributivo a carico dei cittadini, comunicando che il gruppo consiliare sta preparando una mozione per rivedere tutte le aliquote dopo l’annullamento del dissesto. Durante la seduta, durata due ore, grazie anche all’asciutta guida dei lavori in aula voluta dal presidente Gianfranco Nastasi sono state votate anche quattro mozioni. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.208 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT