Importante riconoscimento per l’Avis di Milazzo che ha ottenuto l’accreditamento da parte dell’assessorato alla Salute – dipartimento per le attività trasfusionali. Un riconoscimento importante per l’associazione mamertina che nella sua lunga attività, iniziata nel lontano 1982, ha permesso all’ospedale di Milazzo, non solo di pervenire all’autosufficienza sanitaria nel campo trasfusionale, ma anche di essere punto di riferimento delle altre strutture ospedaliere della Provincia nella ricerca quotidiana di unità di sangue. il 30% delle unità di sangue che annualmente (circa 4000 unità) affluiscono al SIMT (ex Centro Trasfusionale) dell’ospedale di Milazzo dalle Avis territoriali di Milazzo, Lipari, Falcone, Barcellona, Saponara e Frates Spadafora, proviene dalla sede mamertina.
“Per noi questo decreto è motivo di grande soddisfazione – afferma il presidente mamertino Federico Silvestri – è il concretizzarsi degli sforzi che dal novembre 2013 hanno visto impegnato tutto il Consiglio Direttivo. Adesso l’Avis di Milazzo è una di quelle strutture presente nell’albo regionale che operando in un sistema di qualità e tracciabilità, certificato da valutatori nominati possono essere autorizzati ad operare in proprio nelle raccolte di sangue seguendo, ovviamente, direttive fornite dagli ex Centri trasfusionali presenti sul territorio”. Le autorizzazioni riguardano le Unità di Raccolta Fisse (UdRF) e le unità di raccolta mobili ovvero autoemoteche (URM)”. Tale importante riconoscimento tra i quali fanno parte anche le Avis Comunali di Falcone, Sant’Angelo di Brolo, Messina e Alì Terme insieme ai SIMT di Patti, Milazzo, Lipari, Taormina, ha permesso di coprire il territorio della provincia (Ionica e Tirrenica) con la presenza di centri di raccolta a cui i donatori possono fare riferimento”.
Un plauso al direttivo Avis anche da parte del sindaco Formica.
“L’accreditamento rappresenta un fatto importante – ha affermato il primo cittadino – in quanto la nostra Avis non dovrà operare più attraverso autorizzazioni temporanee data dal Responsabile SIMT ma in forza di tale decreto organizza le raccolte in totale indipendenza utilizzando personale medico e paramedico formato e qualificato”.
L’autorizzazione Regionale, concessa, ha una validità biennale e pertanto è soggetta a verifica, durante il biennio autorizzativo, ed al successivo accreditamento iniziando il percorso di verifica sei mesi prima della scadenza prevista il 28 luglio 2017.
Alla conclusione dell’Accreditamento Regionale sono state autorizzate all’esercizio della raccolta sangue sul territorio. Nella città del Capo sono state programmate già diverse raccolte: le prossime saranno il 23 ed il 29 di questo mese.