L'ingresso dell'istituto Guttuso di MIlazzoMilazzo, rinviato il trasferimento dell’Istituto d’Arte al Classico 14 Agosto 2015 Cronaca 4 Commenti Inizio ad alta tensione del nuovo anno scolastico al Guttuso di Milazzo. Alunni e famiglie si dicono pronti alle barricate perché temono ancora disagi e condizioni di studio proibitive per il nuovo anno scolastico: aule insufficienti e piccole, doppi turni, locali insicuri, mancanza di una palestra. I 950 alunni del Guttuso penavano di cominciare l’anno scolastico nella sede di via Risorgimento, attualmente occupata dal Liceo Classsico, come promesso dai vertici della Provincia regionale di Messina, ma così non sarà. Solo nei giorni scorsi è stata pubblicata la determinazione del Servizio edilizia scolastica con la quale vengono nominati il geometra Antonio Miceli e l’ingegnere Giacomo Russo responsabili del procedimento per la redazione dei progetti esecutivi delle opere di adeguamento da eseguire rispettivamente al Meucci e all’Impallomeni. Il Guttuso anche quest’anno, dunque, si dividerà su tre plessi scolastici in affitto per un costo di 550mila euro l’anno. Particolarmente drammatica è la situazione del Professionale di via Magistri che non ha aule sufficienti a contenere gli oltre 460 alunni, ai quali era stata assicurata da settembre 2015 la sede del liceo classico Impallomeni. Come si legge in un post pubblicato sulla pagina ufficiale dell’istituto, ad essere amareggiata Delfina Guidaldi, Dirigente scolastico, «la quale è costretta a constatare come l’ex Provincia regionale di Messina – si legge – sia ancora zavorrata da montagne di scartoffie e impantanata in cervellotiche procedure che non consentiranno di rispettare i tempi degli accordi e le stesse direttive del Commissario straordinario dott. Romano». L’accordo era stato raggiunto a marzo di quest’anno: il Professionale sarebbe stato trasferito a settembre nell’immobile di Via Risorgimento, trasferendo sempre temporaneamente, il Liceo Classico “Impallomeni” presso l’edificio del Liceo Scientifico “Meucci” di Via Valverde, adeguando opportunamente il nuovo e inutilizzato corpo laboratori. Questo primo intervento temporaneo avrebbe permesso di liberare uno degli immobili in affitto al “Guttuso”, con un immediato risparmio di circa 150.000 euro l’anno, che poteva subito essere utilizzato per gli interventi tecnici, i traslochi e la messa a norma delle strutture scolastiche. «Se anche per l’anno scolastico 2015/2016 non avremo una sede scolastica sicura e un numero di aule sufficienti – dicono i rappresentanti degli alunni del Professionale – siamo pronti a forme di protesta condivise con le nostre famiglie e tutta la cittadinanza; intollerabile il giochetto dei rinvii». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.861 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT