Da sinistra Pippo Midili e Carmelo PInoIl consigliere Midili: «Via Caravello dall’ufficio finanziario del Comune» 6 Agosto 2015 Cronaca 10 Commenti L’ex assessore al Bilancio Pippo Midili si scaglia contro il funzionario Carmelo Caravello. Il ritorno del dipendente che nella scorsa legislatura lasciò Milazzo al culmine di una rottura con i vertici politici, rottura che suscitò l’interesse della procura di Barcellona e della Guardia di Finanza si Milazzo, non piace a Midili che oggi ricopre la carica di consigliere comunale. «Oggi, il rientro in servizio part‐time del Carmelo Caravello e la sua assegnazione al servizio 1° di bilancio e programmazione finanziaria, non può non suscitare preoccupazione, essendo lo stesso Caravello individuabile come possibile responsabile di reiterati violazioni di legge e gravissime irregolarità contabili denunciati agli Organi inquirenti ordinari e contabili dai precedenti amministratori», sostiene l’attuale consigliere. Midili contesta la decisione di riassegnare al servizio Bilancio e Programmazione Finanziaria Caravello e chiede al Dirigente del 2° Settore, “di ritirare in autotutela la determinazione dirigenziale n.59 del 31.07.2015 e disporre ad altro servizio dello stesso Settore il rientro in servizio part-time del dipendente». Richiede, inoltre, al sindaco «di procedere con celerità a verificare quanto evidenziato nelle denunce e contenuto nei rilievi mossi da più organi come la Corte dei Conti, l’Assessorato regionale agli Enti Locali e l’Organo straordinario di liquidazione». «Oggi, il rientro in servizio part‐time del Carmelo Caravello e la sua assegnazione al servizio 1° di bilancio e programmazione finanziaria, non può non suscitare preoccupazione – sostiene Midili in un documento politico – essendo lo stesso Caravello individuabile come possibile responsabile di reiterati violazioni di legge e gravissime irregolarità contabili denunciati agli Organi inquirenti ordinari e contabili dai precedenti amministratori. Tutto ciò perché il Caravello fino alla data del 7 novembre 2011 e successivamente per breve periodo del 2012 ha ricoperto prima il ruolo di Dirigente pro tempore della ragioneria e successivamente la posizione organizzativa nello stesso settore. I fatti a cui si fa riferimento ,sono stati altresì accertati sia dall’ispettore regionale dott. Turriciano, commissario straordinario per il consuntivo 2011 sia dall’Organo Straordinario di Liquidazione nella loro relazione oltre che controfirmati dal Segretario generale dell’Ente. Si consideri, solo a titolo di esempio, che il Caravello, nella qualità di responsabile del servizio, con posizione organizzativa dal 2005 e come dirigente della Ragioneria generale dall’aprile 2007 fino al 30.06.2010 e dopo la revoca delle funzioni dirigenziali, nuovamente come responsabile di Posizione organizzativa dello stesso settore, certificava i bilanci dell’ente ( 2007/2010) dai quali in fase di rendiconto 2011 sono emersi residui attivi mantenuti in bilancio, irregolarmente, per oltre 17 milioni di euro. Sarebbe oltremodo grave consentire al Caravello, nelle more dell’espletamento dei percorsi di giustizia ordinaria e contabile aperti presso la Procura della corte dei Conti e presso la Procura della repubblica di Barcellona Pozzo di gotto, di poter ricoprire il ruolo affidato», conclude Midili. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.695 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT