Il riavvio degli impianti della Raffineria di Milazzo con la conseguente fumata nera continua a far discutere. Ad intervenire sull’argomento anche Legambiente del Tirreno, il gruppo consiliare del Pdr, il Meetup Amici di Milazzo a 5 Stelle e il Comitato Mamme per la vita di Saponara.

LEGAMBIENTE DEL TIRRENO. «Legambiente del Tirreno ribadisce che la RAM è un impianto RIR cioè a Rischio di Incidente Rilevante, con l’aggravante della ricadenza in un sito caratterizzato da alta densità di popolazione. Pertanto certe situazioni, qualora siano prevedibili perché, come ad esempio ha comunicato la stessa RAM, il fenomeno si sarebbe verificato a causa della manovra di avviamento dell’impianto FCC, per cui potevano “verificarsi dei transitori con produzione di gas in eccesso che venivano convogliati in torcia”, andrebbero preavvisate alla popolazione ed in particolare al Sindaco, che riunisce le responsabilità di autorità sanitaria e di protezione civile. Per poter valutare i dati forniti dall’industria e quelli che saranno resi disponibili dalle operazioni di controllo sarebbe quindi bene che venisse riunito il Gruppo di Lavoro Permanente a suo tempo istituito presso il Comune di Milazzo, formato dal rappresentante dell’Ufficio Ambiente, e dai rappresentanti di ARPA, ASP, Provincia, RAM, ADASC e Legambiente. In un certo senso riteniamo che tali fenomeni non debbano essere considerati nella normalità del funzionamento, ma dovrebbero essere controllati in modo da evitare l’immissione di sostanze inquinanti in quantità dannose per l’ambiente e per la salute. Spesso si oppone a questo ragionamento la necessità della sicurezza industriale, per cui tali fenomeni rientrerebbero nella routine per scongiurare il pericolo industriale di sovra pressioni causate da produzioni in eccesso di gas combustibili. E’ ovvio che un tale ragionamento non può essere di conforto per la popolazione, esposta a forti rischi sia per la sicurezza che per la salute».

COMITATO MAMME PER LA VITA (SAPONARA). «La nostra terra è devastata, il turismo muore così il mare e le campagne, mentre le istituzioni tutte continuano a non assumersi le proprie responsabilità nonostante i dati sulla mortalità, i ricoveri ospedalieri e l’incidenza dei tumori che si leggono nell’ultimo rapporto Sentieri. I nostri morti non sono entità astratte, essi hanno un nome e sono nostro fratello, nostra madre, nostro figlio, siamo noi. A gran voce dobbiamo pretendere la bonifica dei territori che non a caso sono stati dichiarati “ Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale”, lo dobbiamo a noi stessi e alle generazioni future. E’ finito il tempo di stare in silenzio a subire e seppellire morti!!!! Nubi tossiche, polveri ultrasottili ed esalazioni meno visibili che ininterrottamente vengono inalate dagli organismi e che si depositano sui terreni, sono dei veri e propri attentati alla salute e alla vita dei nostri figli».

GAETANO NANI’, CAPOGRUPPO CONSILIARE PDR. «Non è possibile andare avanti sperando che non accada la catastrofe ambientale  e poi magari si elogiano i due o tre anni senza incidenti! I milazzesi  hanno chiaramente indicato, nell’ultima tornata elettorale, la strada da seguire per  far rinascere il territorio e la chiave di volta è il turismo. Per favorire tutto questo – evidenzia il Pdr –  dovrà essere garantita la modifica del sistema dei controlli ambientali esistenti, puntando su una nuova rete di monitoraggio che in tempo reale segnali cosa stia avvenendo in caso di episodi come quelli di domenica scorsa. Non va infatti sottaciuto che “se anche tutto è nella norma”, di sicuro resta il danno d’immagine di una comunità che per mano dell’Amministrazione comunale e degli operatori turistici sta investendo somme consistenti nella promozione turistica, mentre bastano poche ore di fiammate per bruciare il volto nuovo che si vuole dare alla Città del Capo».

MEETUP AMICI DI MILAZZO A 5  STELLE. Il Meet up “Amici di Milazzo a 5 stelle”, a differenza di chi “cavalca con fine propagandistico l’informazione”, senza inutili allarmismi, chiede alle competenti Autorità ed alla stessa RM di azionarsi, creando nuovi e dedicati canali informativi anche ad associazioni e rappresentanze di cittadini che dopo i necessari accertamenti sul luogo possano, a loro volta, notiziare la popolazione locale, tramite emittenti televisive, giornali, social network, proprio portale. L’episodio accaduto domenica mattina, non può essere trattato in maniera parziale, ma necessita di essere adeguatamente approfondito, fornendo ogni utile dettaglio, esaustivo e che non lasci spazi a dubbi e paure che, comprensibilmente, ogni cittadino ormai porta con se, soprattutto dopo gli incidenti occorsi negli ultimi decenni, che esterna già parlando semplicemente della RAM; figuriamoci in occasioni simili! Azionarsi in tal senso, gioverebbe contemporaneamente, a nostro avviso, alla soluzione di una serie di problematiche: Placare ed evitare sin da subito inutili allarmismi tra la popolazione locale, dichiarando la tipologia di sostanze inquinanti o no, emesse in atmosfera; nella cornice della c.d. TRASPARENZA, manca l’attuazione del PIANO DI EVACUAZIONE, che rende edotta la cittadinanza sul comportamento da assumere in caso di incidenti. A tal proposito si rammenta che non sono mai state effettuate esercitazioni in caso di emergenza, coordinate dalla Protezione civile ed Autorità proposte atte a scongiurare fughe scoordinate di cittadini, verificatesi anche domenica.

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Simone Barbaro
Simone Barbaro
9 anni fa

Ma perché la RAM Si e l’inceneritore No, anche l’inceneritore darà posti di lavoro ai Milazzesi. Avete votato per la RAM per equità non dovete opporvi all’inceneritore, all’aeroporto e a tutto quello che dando posti di lavoro uccide e distrugge l’uomo e l’ambiente, coerenza Milazzesi coerenza

Paolo
Paolo
9 anni fa

AVVISO A TUTTA LA POPOLAZIONE: giusto tutto quello che c’è scritto in questo articolo , bisogna far migliorare la RAM!!! MA ATTENZIONE!!!! NON DIMENTICHIAMO VI PREGO CHE VOGLIONO FARE UN INCENERITORE AL POSTO DI EDIPOWER !!! Quello sarebbe la morte per tutti , ci dobbiamo unire tutti, dobbiamo lottare per la nostra vita , dobbiamo farci sentire da tutti . Non possiamo più subire ne va della nostra vita e se qualcuno vuole ucciderti TU DEVI DIFENDERTI !!!!!