Consiglieri comunali ripuliscono la spiaggia di Milazzo (FOTO ARCHIVIO OGGI MILAZZO)Volontari puliscono spiaggia al posto della Dusty, la denuncia del consigliere Midili 20 Luglio 2015 Cronaca 24 Commenti Volontari puliscono spiaggia e terrapieni al posto della Dusty e il consigliere Pippo Midili chiede le dimissioni dell’assessore all’Ambiente Damiano Maisano. Secondo Midili avrebbero «violato un’area di cantiere e mutando definitivamente lo stato dei luoghi e le previsioni progettuali appaltate». L’ultimo episodio è avvenuto ieri mattina. Tra le ore 6 e le 10, una decina di volontari e di consiglieri comunali hanno effettuato «consistenti lavori di pulizia delle spiagge e dei terrapieni ….con l’ausilio peraltro di un “mezzo meccanico”» nella zona San Giovanni (nei pressi del lido La Fenice): intervenuto avvenuto a supporto della Dusty, la ditta che ha vinto l’appalto per la pulizia ma la cui attività registra forti ritardi. «I lavori eseguiti dai volontari – scvrive Midili – hanno interessato, senza ombra di dubbio, aree di cantiere consegnate alla ditta aggiudicataria del servizio di pulizia delle spiagge e dei terrapieni mutando definitivamente lo stato dei luoghi e le previsioni progettuali appaltate. Questo è un fatto grave visto e considerato che tali lavori dovranno comunque essere pagati alla ditta aggiudicataria (indebito arricchimento)». Midili chiede «se i volontari erano autorizzati dal Rup ad intervenire su un’area di Cantiere e quindi interdetta a qualsiasi altro tipo di intervento»; «se i rifiuti di varia natura raccolti e quelli tranciati oggetto di smaltimento a pubblica discarica, sono stati preventivamente caratterizzati da ditta specializzata onde evitare di porre in essere un reato ambientale»; «se queste autorizzazioni esistono, bisogna sapere se l’ufficio preposto ha contestato in danno alla ditta i lavori eseguiti». Midili sottolinea «la bontà dell’iniziativa da parte dei cittadini», ma sostiene «che ciò non può comunque essere fatto in dispregio delle norme vigenti in materia ambientale e di sicurezza. Soprattutto – aggiunge Midili – quando a questi interventi partecipano l’Assessore ai Lavori pubblici ed alla Protezione Civile (Ciccio Italiano), il presidente della Commissione gestione del Territorio ed ambiente (Pietro Formica) ed alcuni consiglieri comunali (Franco Rizzo, Stefania Quattrocchi) oltre a rappresentanti delle associazioni ambientaliste (Peppe Maimone) che sanno, o dovrebbe sapere, che se mancano tutti questi passaggi obbligatori per legge, si finisce con il commettere una serie di infrazioni in alcuni casi particolarmente gravi». Midili non molla la presa. «Se tutti questi aspetti procedimentali, comunque obbligatori per legge, non sono stati rispettati è chiaro che c’è di che essere preoccupati per come, in maniera molto semplice, si cerca di porre rimedio agli evidenti ritardi da parte della ditta aggiudicataria del servizio di pulizia spiagge e terrapieni oltre che dell’azione amministrativa». Il consigliere chiede che «vengano immediatamente effettuate le verifiche di tutta la documentazione necessaria e che contestualmente si valuti la rescissione del contratto con la ditta per gravi ritardi nell’espletamento di un servizio che, dopo alcune settimane dall’aggiudicazione definitiva e dall’avvio dei lavori, procedono notevolmente a rilento suscitando le giuste ire dei cittadini e dei turisti. Che tutto ciò poi avvenga senza che l’Assessore all’Ambiente proferisca parola, lascia ulteriormente perplessi sulle capacità politiche di quest’ultimo al quale in maniera provocatoria chiedo immediatamente di dimettersi». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 4.991 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT