La Raffineria di MilazzoContinuano le “fiammate”: sopralluogo dell’Arpa alla Ram 19 Luglio 2015 Ambiente 11 Commenti I tecnici dell’Arpa hanno un sopralluogo alla Raffineria di Milazzo alla luce delle fumate provenienti dalla Raffineria di Milazzo che ha creato forte apprensione nella popolazione. A sollecitare l’intervento anche il sindaco Giovanni Formica il quale, appreso l’accaduto, ha immediatamente inviato una richiesta all’Arpa Messina e all’Arpa Sicilia affinché attivassero le procedure di legge. «Ho accertato personalmente l’accaduto, ricevendo segnalazioni da parte dei cittadini anche riguardo la presenza di odori nauseanti ed irritanti in particolare nel quartiere di San Pietro – ha detto il primo cittadino – e ho chiesto all’Arpa un intervento a Milazzo per verificare l’entità del possibile danno ambientale». L’Arpa è immediatamente giunta a Milazzo effettuando dei controlli sia nella città del Capo, sia all’interno della Raffineria, sia nel Comune di San Filippo del Mela. Secondo indiscrezioni i limiti di emissioni consentiti durante queste operazioni di riavvio degli impianti (negli ultimi due mesi c’è stata una fermata generale per manutenzioni e adeguamenti ambientali) non sarebbero stati superati. Anche il Movimento Cinque stelle, tramite il “Meetup Milazzo In Movimento” è intervenuto sulla vicenda. «Nel settembre dell’anno scorso ci dissero che era normale che il serbatoio bruciasse per una settimana. Oggi lo stanno dicendo ancora scusandosi per l’inconveniente. Siamo così costretti, nuovamente, a leggere dei risicati comunicati sul sito della raffineria in cui si minimizza il tutto. Non viene riportato nessun dato relativo all’inquinamento e nessuna informazione su quali materiali si stanno utilizzando per far ripartire gli impianti. Dovremmo accontentarci di questo? Di quale gas parla la raffineria nel suo comunicato e cosa rilascia nell’atmosfera? Ed il vapore che fuoriesce dagli impianti perché è giallino e non bianco? Su tutto questo attendiamo risposte dalla Ram e dalle istituzioni, quali l’ARPA ed il comune. Risposte che comunque serviranno a prendere provvedimenti, anche impiantistici, futuri ma non potranno certo essere consolatrici per chi subisce adesso, inerme, questi accadimenti . Come non potranno certo essere riparatrici dell’ennesimo colpo all’immagine della valle del Mela e della città mamertina in particolare. Quest’ultima già provata dalla situazione cittadina e dalle spiagge sporche, con i turisti, anche stranieri che si indignano, riportando con enfasi le foto dell’area industriale più che delle bellezze naturali ed architettoniche della nostra cittadina», conclude il Meetup. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.927 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT