L’associazione Aquatica presieduta da Gianni Milone ha promosso, per oggi e domani, una campagna di recupero e smaltimento degli attrezzi da pesca abbandonati che si trovano nei fondali di Capo Milazzo.  Saranno “setaciate” la Secca di Ponente e il tratto di mare compreso tra Gamba di Donna e lo Scoglio della Portella. Ad agire i sub dello staff di Aquatica-Diving & Marine Research con il supporto dei pescatori della coop. La Murena. La sorveglianza della zona sarà assicurata dalla Capitaneria di porto. Si tratta di un intervento importante – auspicato anche dall’Ispra che, a seguito del sopralluogo previsto sulla Riserva, ha riscontrato nei fondali una notevole quantità di questi materiali – in quanto le reti abbandonate sono “nemiche” dei veri pescatori, i pesci infatti non solo rimangono intrappolati ma, alla lunga, si allontanano da quelle zone di pesca. La prossima settimana un’analoga iniziativa sarà effettuata nelle acque di Portorosa, Falcone e Patti. L’associazione, presieduta da Gianni Milone, è  impegnata anche nella creazione di percorsi naturalistici subacquei con relativa guida subacquea e terrestre nell’Area del “Gac Golfo di Patti”.

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Gianni Milone
Gianni Milone
9 anni fa

Ringrazio la redazione di Oggi Milazzo per la sensibilità dimostrata verso l’iniziativa di cui sopra. Vorrei solo precisare che promotore del progetto è direttamente il Consorzio GAC Golfo di Patti, ed Aquatica, in collaborazione con i pescatori, è l’esecutrice del progetto. A breve informeremo il Gac dei risultati ottenuti durante la campagna di recupero attrezzi da pesca abbandonati.

Daniele
Daniele
9 anni fa

Ottima iniziativa. La stessa cosa andrebbe fatta nei fondali del Tono pieni di pneumatici.