Carmelo PInoCarmelo Pino ha perso? Tutta colpa della erre moscia 18 Giugno 2015 Il Commento 48 Commenti IL COMMENTO. «Perchè Carmelo Pino ha perso le amministrative? Aveva attorno troppo persone con la erre moscia». La risposta, al collega di Messina che mi chiedeva informazioni al telefono, è stata spontanea. Senza pensarci su. Il risultato delle urne è stato impietoso. L’avversario Giovanni Formica l’ha battuto in 36 sezioni su 37. Ma come può un politico venire sconfitto a causa di difetti fonetici dei sostenitori? Pino non conosce mezze misure: ha tenuto fuori a suon dei ricorsi il consiglio comunale a cominciare da coloro che lo avevano sostenuto; dichiarato il dissesto con drastici tagli alle fatture dei fornitori; si è messo contro tutto il comando dei vigili urbani; fatto annunci di opere e servizi mai partiti; realizzato le opere più inutili nelle ultime settimane di mandato. Ne basta e avanza per non essere eletto nemmeno a capo di un condominio. In tutto questo si inserisce prepotente l’aspetto caratteriale: o con lui o contro di lui. Ma la colpa è anche di coloro che gli stanno attorno. Troppe erre mosce da nobili decaduti e poche mani impolverate di operai da stringere. Troppe cene con i club service e pochi caffè nei bar della Piana. A quel punto la realtà viene distorta. E le cose peggiorano quando i tuoi stretti collaboratori, le cui qualità a molti rimangono sconosciute, vivono in un mondo fatato. A quel punto Milazzo si divide tra gli amici con la erre moscia e scolaretti con la erre “dura” da strigliare durante i comizi («tenete aperte le orecchie»). Oppure soldatini da spostare a piacimento e a cui ordinare di “silurare” l’avversario. Sotto il palco, quelli con la erre moscia e la forza elettorale del 2 di bastoni, applaudivano. Il siluro alla fine è partito. Ma nella direzione sbagliata. G.C. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 4.227 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT