Cristoforo TramontanaMilazzo al voto, Rifondazione comunista non appoggerà nessuno 21 Maggio 2015 Cronaca 17 Commenti «Il Partito della Rifondazione Comunista a Milazzo si astiene dall’appoggio a qualsiasi lista ed a qualunque candidato in lizza per le nomine alle amministrative 2015». A sottolineralo una nota del partito a firma del responsabile cittadino Cristoforo Tramontana. La decisione è maturata dopo «faticoso e prolungato ragionamento», a seguito ai numerosi incontri con le varie forze politiche di area, «con le quali abbiamo avuto colloqui che a nostro avviso hanno evidenziato gravi carenze sotto il profilo politico e programmatico». «Abbiamo riscontrato un atteggiamento finalizzato più al rastrellamento dei numeri che alla maturazione di un condensato progettuale per il rilancio di una città nella quale ogni razzia ed ogni scempiaggine sono state compiute irrimediabilmente», denuncia a campagna elettorale al rush finale Tramontana. «La Raccolta indifferenziata di candidati, liste ed apparati è apparsa da subito l’indecente novità che caratterizzerà queste Amministrative 2015 – scrive il Segretario del Circolo Tindaro La Rosa – Le arcane ed intricate alleanze elaborate in virtù di metamorfosi squalificanti offrono al cittadino il resoconto di come tutti i candidati a Sindaco in corsa, stiano solo mirando al voto in più e non ad una Milazzo rivolta al futuro. Futuro che non è “dismissione della Raffineria” (camuffata da una pseudo salvaguardia ambientale) senza un autorevole e responsabile progetto di riconversione che abbia come priorità assoluta il mantenimento della forza occupazionale e le garanzie di produzione con gli stessi potenziali economici attuali; la salute pubblica non si mercifica approvando candidature, foriere di voto e quanto meno discutibili. Futuro che non è, per noi Comunisti, alleanza con le destre più informi; chi sta sulla scia di un governo che, smerciando fittizie inclinazioni di sinistra, attua politiche liberiste antipopolari e a favore dei ceti dominanti, non potrà attrarre chi, Comunista come noi, intende manifestare da fronti opposti il proprio dissenso. Né tanto meno le filosofie del “meno peggio” o quella del “turarsi il naso” potranno mai farci cambiare opinione su quanto si sta allestendo per governare questa città. Rifondazione conclude bocciando l’attuale amministrazione Pino. «Su Milazzo, su cui per i cinque precedenti anni sono ricadute le bizze dell’Amministrazione Pino che per ripicca ha traslocato i propri interessi nelle aule dei tribunali, in perenne zuffa con un Consiglio inadeguato, scompaginato ed inconcludente e che, per i cinque ancora prima, ha dovuto pagare il vandalismo esasperato sul territorio con Lorenzo Italiano; oggi si allunga lo spettro di un Governo che dovrà risarcire i favori e gli accordi preelettorali, qualunque esso sia», conclude la nota. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.441 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT