ANTEPRIMA OGGI MILAZZO. Il sindaco di Milazzo Carmelo Pino non è stato mai iscritto al Partito Democratico. A sancirlo il tribunale di Messina – Seconda sezione (presidente Giuseppe Minutoli) che ha esaminato e accolto il reclamo presentato dal Partito Democratico. Il Pd si è opposto all’ordinanza del giudice monocratico del 12 marzo scorso che, confermando la cessazione dell’oggetto del contendere (nel frattempo le primarie erano state annullate), disponeva il partito a pagare le spese legali al “compagno” Pino escluso dalla consultazione. Il primo cittadino, sostenuto da parte degli iscritti locali capeggiati dal vice sindaco Stefania Scolaro e dall’assessore all’Ambiente Salvatore Gitto, ha sempre sostenuto di essersi iscritto online. Una vertenza giudiziaria che ha impedito la consultazione popolare dei Democratici e l’utilizzo del simbolo che ufficialmente è stato assegnato al candidato a sindaco Giovanni Formica. Con la sentenza di stamani i giudici stabiliscono che Pino si è limitato a mettere agli atti la copia di una tessera Pd del 2014 ma non quella del 2015. In ogni caso il tribunale sottolinea che l’iscrizione diventa effettiva solo quando si ritira la tessera al proprio circolo dove esercitare i propri diritti per evitare che “chicchessia” possa iscriversi senza controllo degli organi statutari del partito. IN sostanza Pino non risulterebbe iscritto al Pd. Con la sentenza si compensano anche le spese legali.

ECCO LA SENTENZA INTEGRALE

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Antonio
Antonio
9 anni fa

Non vedo molto interesse nell appartenere a quel minestrone di personaggi,ho come l’impressione che mancheranno le poltrone per tutti… O l’onorevole dell’ultima ora ha legittimato tutto con il suo arrivo???
Una soluzione c’è comunque, turn over degli assessori ogni 4 mesi e tutti d’accordo. .

Alberto
Alberto
9 anni fa

Capisco che al giorno d’oggi parlare di destra e sinistra come ai tempi di Togliatti non abbia più molto senso e che neanche il “compagno” GF sia abbastanza comunista, ma uno come CP non ha mai avuto non dico un’idea ma neanche un pensiero che si potesse definire “democratico”.
L’attuale sindaco è la più genuina espressione della cultura demo-cristiana, equidistante da ogni estremo e saldamente attaccata alle poltrone del potere, a differenza del rampollo del centro-sinistra che pur di attaccarsi ad una sedia, si è avvicinato e attorniato di gente di ogni dove…

Compagno deluso e amareggiato
Compagno deluso e amareggiato
9 anni fa

A questo punto compagni , mandiamoli a casa per punizione . Presti , hai deluso , hai accettaato la poltrona , sindaco o assessore , l’importante e sedersi . Gio’ tu , hai un armata Brancaleone, Pino , sei stato punito per strafare. Compagni a questo punto il PD di Milazzo è figlio di….. Non ci sto e non voterò , vincendo Gio , vince anke la destra.

pidiofoba
pidiofoba
9 anni fa

Se non vuoi fare vincere la destra e il polpettone politico messo in pentola Formica VOTA PINO… almeno vincerebbero i milazzesi.

comunista
comunista
9 anni fa

Bene, invito Formica ad iniziare i suoi comizi mostrando la sua tessera 2014, così la smettono questi falsi comunisti!

Cittadina Milazzese
Cittadina Milazzese
9 anni fa
Reply to  comunista

Una cosa è sicura: nessuno di loro si può definire Comunista, né Pino né quelli del PD, questi ultimi, poi, sono un’accozzaglia di centro, destra e sinistra; un minestrone insomma.

senzapelisullalingua
senzapelisullalingua
9 anni fa

Come volevasi dimostrare… il PD ed i suoi adepti continuano a fare figure di merd…
la magistratura si contraddice a secondo del vento che spira …. in casa del giudicante..