Compagnia della Guardia di Finanza di MilazzoComune di Milazzo, Guardia di Finanza sequestra 138 mila euro a un dirigente 13 Maggio 2015 Cronaca 6 Commenti La Guardia di Finanza ha eseguito un sequestro preventivo di beni mobili ed immobili e saldi dei conti correnti, per una somma di circa 138 mila euro, nei confronti di Mariano Cangemi, 60 anni, dirigente del Comune di Milazzo, nella qualità di ex segretario/tesoriere dell’I.P.A.B. Nicolaci Bonomo Perdichizzi Picardi di Barcellona P.G. per circa vent’anni. E’ accusato di peculato nell’ambito di una inchiesta della Procura di Barcellona sulla gestione dell’ente benefico. I Finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Milazzo hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro emesso dal G.I.P. Salvatore Pugliese. Nel corso delle indagini gli investigatori delle Fiamme Gialle hanno passato al setaccio copiosa documentazione riguardante la gestione dell’IPAB, ente di assistenza fondato nel 1927 su lascito di beni di alcune agiate famiglie barcellonesi, per l’assistenza della popolazione cittadina meno abbiente. Attraverso una ricostruzione particolareggiata delle movimentazioni bancarie di un conto corrente intestato all’ente benefico è stato accertato che Cangemi, avendo per ragioni del suo ufficio la disponibilità delle somme di denaro sul conto dell’Ente, attraverso numerosi prelevamenti in contante, emissione di assegni e disposizioni di bonifico a suo favore, avrebbe fatto transitare nella sua disponibilità, appropriandosene, somme pari a € 138.975,85. Sulla scorta di tali risultanze investigative, il G.I.P., «ravvisando la sussistenza di un grave quadro indiziario a carico dell’indagato, relativamente alle condotte contestate dal procuratore Francesco Massara – si lege in un comunicato – riconoscendo l’appropriazione delle ingenti somme di denaro, per le quali si aveva certezza della materiale sottrazione, avvenuta anche in periodi nei quali l’indagato aveva cessato la carica, ha disposto la misura cautelare del sequestro preventivo per equivalente finalizzato alla confisca del profitto ingiustamente conseguito dall’indagato». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.559 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT