Milazzo, tre studentesse dell’Impallomeni al IX Agon Eschileo 3 Aprile 2015 Cultura e societa' Ancora una prova di eccellenza per gli studenti dell’Impallomeni. Dal 24 al 28 marzo si è tenuto a Gela, al Liceo Classico “Eschilo”, il IX Agon Eschileo, la tradizionale gara di greco antico che vede cimentarsi, già dal lontano 1993, alunni di tutta Italia nella traduzione da verso greco a verso italiano di un brano tratto da una delle 7 tragedie di Eschilo. A questo prestigioso evento, quest’anno, hanno partecipato anche 3 studentesse del’Impallomeni di Milazzo, Elisa Miceli e Gabriella Ruggeri della V A ed Anna Riggi della V C, accompagnate dalla professoressa di greco Maria Miceli. I 21 partecipanti all’Agon, provenienti dai licei classici di Torino, Urbino, Grosseto, Locri, Randazzo, Adrano, Enna, Milazzo, Canicattì e Marsala, arrivati a Gela la sera del 24 marzo, sono stati accolti dal direttore scolastico dell’“Eschilo” Gioacchino Pellitteri, dal Sindaco e dal Presidente del Consiglio e, come da tradizione, sono stati ospitati in famiglia dai liceali gelesi. La commissione organizzatrice presieduta dalla professoressa Giuseppina Basta Donzelli ha scelto per l’Agon i 38 versi iniziali del prologo de I Sette contro Tebe. «Gli studenti – si legge in una nota – con spirito di sana competizione, si sono cimentati nella gara mettendo a frutto le conoscenze e le competenze acquisite nel corso dei loro studi liceali, dando così un’importante testimonianza degli alti valori della cultura classica». Nei giorni successivi gli studenti ed i loro accompagnatori insieme ai docenti dell’Eschilo hanno visitato il Museo ed i siti archeologici di Gela ed hanno effettuato escursioni ad Agrigento e Ragusa Ibla. «Un’esperienza davvero entusiasmante e coinvolgente sia dal punto di vista umano che culturale” – affermano le studentesse dell’Impallomeni – “che ci ha dato modo di confrontarci con studenti provenienti da tutta Italia e ha ancora una volta dimostrato l’importante ruolo che la cultura classica riveste da sempre nella formazione dell’individuo». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.104 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT