Fijiscono i sogni di gloria del Milazzo. Si infraggono dietro l’ennesimo pareggio, il dodicesimo stagionale, il quinto consecutivo, l’ottavo fra le mura amiche. Numeri che fanno riflettere e che lasciano l’amaro in bocca. Il Milazzo impatta 1-1 con il Giarre al “Marco Salmeri” e dice virtualmente addio ai play off. Un risultato diverso non avrebbe cambiato le carte in tavola in quanto la sconfitta dell’Igea Virtus con il Catania S.Pio X ha dato uno scossone decisivo alla zona alta della classifica essendo i giallorossi adesso lontani ben 12 punti dalla seconda posizione quando il regolamento ne ammette massimo nove. Calcoli a parte, oggi si è visto il solito Milazzo: generoso, forse non bello da vedere ma tenace e sfortunato, punito dalla solita leggerezza difensiva da un avversario che sembrava ormai sconfitto. Il Giarre, dal canto suo, ha disputato la sua onesta partita, sfruttando gli spazi con le ripartenze e difendendo strenuamente lo zero a zero dopo aver subito l’inferiorità numerica ad inizio ripresa. Non è bastato un guizzo del solito Frisenda che ha sfruttato le sue grandi doti da rapinatore d’area per conquistare una vittoria che forse i rossoblù avrebbero meritato, se non altro per la voglia e la caparbietà espressa sul rettangolo verde pur se non entusiasmando sotto il profilo del gioco.
La cronaca. Mister Perrone recupera due pedine fondamentali quali Dall’Oglio e Venuti ma non può disporre di capitan Camarda e Messineo, fermati per un turno dal Giudice Sportivo. Sulla destra torna Salmeri mentre Russo è dirottato sulla corsia opposta. Venuti imperversa sulla sinistra mentre il tandem offensivo è Ancione – Frisenda. Dopo neanche un minuto di gioco la prima chance per i rossoblù, Venuti effettua uno spiovente teso per la testa di Frisenda che da pochi passi non riesce ad inquadrare la porta. Il Milazzo gioca con la difesa alta e Di Dio abbandona in qualche occasione la propria area di rigore per arginare i tentativi di ripartenza degli ospiti. Al 25′ traversone di Alosi, stacca Gualdi, palla fuori di poco. Alla mezz’ora i mamertini rischiano grosso. Aleo riceve un lancio dalle retrovie, elude l’uscita di Di Dio ma si allarga troppo e calcia alto. Al 34′ spunto di D’Anna sulla sinistra, cross teso per Frisenda che incorna da cinque metri, Scordino si distende e blocca con sicurezza. Il Milazzo conserva il dominio territoriale ed allo scadere sfiora il vantaggio. Ciccone dal fondo lascia partire un perfetto spiovente per Frisenda che colpisce di testa a botta sicura ma Scordino compie un prodigio alzando in corner.
Ad inizio ripresa il Giarre rimane in dieci uomini per l’espulsione del giovane Di Benedetto. Sulla conseguente punizione di Alosi, Dall’Oglio salta più in alto di tutti ma la sfera si perde fuori di pochissimo con Scordino ormai battuto. Al 58′ ci prova Ciccone dai venti metri ma il suo tentativo si esaurisce di poco sopra la traversa. Il Giarre si rintana nella propria tre quarti, difendendo quel risultato di parità che significherebbe salvezza con un turno di anticipo, mister Perrone rafforza il reparto offensivo inserendo Costa in luogo di Ciccone. I ritmi calano un pò ma i rossoblù ci provano generosamente, trovando però pochi varchi. Al 73′ giunge il meritato vantaggio: punizione da sinistra di Alosi, perfetta sponda di Dall’Oglio, autore dell’ennesima prestazione sontuosa, per Frisenda è un gioco da ragazzi appoggiare in rete da due passi, siglando così il suo sesto gol in campionato. Mister Perrone opera un doppio cambio, inserendo Calderone e Laquidara al posto di Russo e Venuti. Il Milazzo sembra controllare agevolmente il match ma, improvvisamente, giunge la doccia fredda. E’ il minuto 81 quando Dall’Oglio e Tomassini vengono a contatto in area mamertina, il forte centrocampista giarrese cade e il signor Fantaccione decreta senza indugio il penalty. Dal dischetto calcia lo stesso Tomassini, Di Dio respinge, sulla ribattuta il portierone rossoblù si esalta compiendo un altro miracolo ma non può nulla sul terzo tentativo di Tomassini che ribadisce in gol. Lo stesso centrocampista del Giarre si esibisce poi in un’esultanza oscena quanto ridicola facendo inviperire, e non poco, il pubblico del “Marco Salmeri”. I rossoblù provano l’assalto finale che frutta soltanto un gol annullato a Frisenda al 86′ per carica al portiere di Dall’Oglio sugli sviluppi di un calcio di punizione di Alosi.

Al fischio finale il Giarre esulta per la meritata salvezza matematica mentre il Milazzo si mangia le mani per l’ennesimo pari casalingo. I play off sono ormai una chimera, nell’ultimo turno di campionato servirebbe una combinazione di risultati alquanto improbabile, ossia una sconfitta casalinga del Città di Siracusa e la vittoria dell’Igea Virtus sul Città di Scordia.
Nonostante tutto, il Milazzo ottiene la consolazione (magra) di essere l’unica squadra del campionato di Eccellenza ad aver mantenuto imbattuto il proprio campo. Per il bilancio stagionale se ne riparlerà dopo l’ultima fatica, il match del 12 aprile in casa dello Sporting Viagrande. Per oggi non c’è altro da raccontare…..

MILAZZO- GIARRE 1-1

MILAZZO: Di Dio, Salmeri, Russo A. (75′ Laquidara), Ciccone (61′ Costa), Dall’Oglio, Gualdi, Ancione, Alosi, Frisenda, D’Anna, Venuti (75′ Calderone). A disp: Sanfilippo, Vitale, Mento, Mangano. All. Perrone.
GIARRE: Scordino, Di Benedetto, Villani, Compagno, Patanè, Cordima, Monteforte (69′ Mirenna), Patti, Aleo (49′ Mastronardi), Tomassini, Leotta (55′ Bileggi). A disp: Strano, Nirelli, Russo S., Gammino. All. Breve.

Marcatori: 73′ Frisenda (M), 81′ Tomassini (G)
Arbitro: Fantaccione di Palermo. Assistenti: Milici e Lo Presti di Messina.
Note: al 47′ espulso Di Benedetto (G) per doppia ammonizione. Ammoniti Di Dio (M), Dall’Oglio (M), Tomassini (G). Recuperi 1′ e 4′.Spettatori 100.