Turismo, albergatori di Milazzo contro la tassa di soggiorno 23 Marzo 2015 Cronaca 14 Commenti Gli operatori turistici milazzesi si oppongono all’istituzione della tassa di soggiorno proposta dall’amministrazione guidata da Carmelo Pino. «La delibera con cui la Giunta ha deciso di stabilire il pagamento fino a 2 euro per persona al giorno come imposta di soggiorno ci lascia veramente sconcertati», spiega Pino Ragusi, vicepresidente del Consorzio Turistico Milazzese e membro dell’ Ama Associazione Milazzese Albergatori . «E’ una scelta che, ancora una volta, non tiene alcun conto delle dinamiche del mercato turistico che pure potrebbe costituire un importante chiave di sviluppo e occupazione per la città», scrive in una nota. E aggiunge: «Non a caso le principali località turistiche Europee non applicano l’imposta di soggiorno (Londra, Madrid), oppure quando lo fanno, si attestano su livelli di gran lunga più contenuti (Parigi 1,50 euro). Viene naturale chiedersi quali servizi Milazzo metta a disposizione dei turisti per giustificare un prelievo forzoso di queste dimensioni – continua Ragusi – Non c’è dubbio che una scelta del genere esosa e quanto meno prematura non potrà non avere ripercussioni negative sulle imprese, ma anche sull’immagine stessa della città. Un prezzo molto alto da pagare, che i supposti incassi derivanti da questa tassa, sarebbero ben lontani dal compensare». «Chiedo con fermezza al Sindaco ed al Commissario Straordinario Valerio De Joannon – conclude Pino Rsagusi – di sospendere la disamina del Regolamento e di convocare gli operatori (non interpellati) per sentire il parere di chi potrebbe con la propria esperienza e professionalità dare un utile contributo ». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.941 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT