Comitato Primarie Pd: «Il sindaco Pino rimane incandidabile»

Anche se un dispositivo della commissione regionale di garanzia votato nel pomeriggio sostiene, di fatto, avalla le posizioni del sindaco Carmelo Pino (è iscritto al Pd e avrebbe il diritto di partecipare alle primarie in base all’articolo 18 dello statuto), la commisisone organizzativa delle primarie del Pd  non ha intenzione di rinviare il voto o di accogliere il “compagno sindaco”.  In una nota il comitato composto da Ciccio Italiano, Antonio Foti e Paolo Calderone si precisa che «il regolamento approvato in data 24.02.2015 dai direttivi congiunti dei circoli cittadini del Partito Democratico, convocati dal Segretario Provinciale Basilio Ridolfo alla presenza del Responsabile Regionale dell’Organizzazione Antonio Rubino, ai sensi e per gli effetti dell’art. 18 dello Statuto Nazionale, ha fissato, quale termine ultimo per la presentazione delle candidature, le ore 12:00 del 28.02.2015. Entro il detto termine – così come successivamente – non risultano presentate istanze di partecipazione alle elezioni primarie da parte di soggetti diversi da quelli ammessi. Nel pieno rispetto dello statuto e del codice etico – si continua a leggere –  il regolamento per la selezione della candidatura a sindaco per le elezioni amministrative del 2015, all’art. 5, comma 2, rubricato “esclusioni” prevede che “non possono essere candidati alle elezioni primarie coloro che, alla data fissata per la presentazione della candidatura, abbiano subito un rinvio a giudizio ovvero abbiano in corso processi per reati contro la Pubblica Amministrazione”. Situazione nella quale si trova il sindaco in carica». Sulla scorta di questa interpretazione il comitato  «ribadisce che le elezioni primarie per la scelta del candidato sindaco del Partito Democratico non subiranno rinvio alcuno, né sarà consentita la partecipazione ad esse di soggetti che non abbiano avanzato istanza nei termini di cui al regolamento e/o che si trovino in situazioni soggettive di incandidabilità».