Una tassa iniqua “ammazzaturismo”. Carmelo Formica, presidente del Consorzio turistico milazzese, definisce così la nuova tassa di soggiorno che l’amministrazione Pino ha istituito al pari di altre località turistiche come le eolie o Taormina (2 euro a persona). «Si tratta di una tassa che non offre una contropartita ai turisti in termini di servizi, decoro urbano e pulizia della citta’ e delle spiagge – spiega Formica che molti considerano uno dei candidati a sindaco più agguerriti della prossima campagna elettorale – L’amministrazione in piena solitudine, senza concertazione con gli operatori del settore, impone una nuova tassa che si rivela una vera mannaia verso gli ospitanti e i gestori di attivita’ commerciali che puntano proprio sul turismo per una ripresa economica».

Al centro Carmelo Formica

«L’incremento turistico di cui si vanta l’amministrazione e’ esclusivamente dovuto alle iniziative degli operatori del settore che hanno investito risorse ed del Consorzio Turistico Milazzese . A dimostrare cio’ che ho dichiarato e’ che il turismo si attrae attraverso la promozione e che tale promozione e’ stata effettuata dagli operatori del settore e dal Consorzio Turistico Milazzese, infatti l’amministrazione non ha mai partecipato a nessuna Borsa turistica nazionale ed internazionale come invece hanno fatto questi ultimi (vedi Rimini,Londra, Mosca, Berlino e Madrid)», conclude Formica.