Continua lo scontro a colpi di comunicati tra l’amministrazione comunale di Milazzo e l’onorevole Filippo Panarello in merito alla proroga dei contratti ai precari del comune. Ecco l’ennesima nota ( e speriamo l’ultimo) sulla vicenda a firma deldeputato Pd: «Le mie considerazioni, che hanno fatto perdere le staffe agli amministratori di Milazzo, sul rischio che corrono i precari dei comuni in dissesto, sono confermate dall’elenco dei comuni che non possono prorogare, proveniente da fonti governative e pubblicato oggi da tutti gli organi di stampa – sottolinea Panarello –  I problemi derivano dal fatto che la legge nazionale e quella regionale subordinano la proroga dei contratti all’avvio della procedure di stabilizzazione del personale precario che, come è noto, i comuni in dissesto non possono fare».

Filippo Panarello

«Gli Assessorati Regionali competenti (Enti locali e lavoro) – continua  – stanno lavorando, superando obiezioni da parte della Corte dei Conti, per risolvere il problema sulla base dello stesso argomento utilizzato lo scorso anno e cioè, il diritto dei precari ad essere prorogati, al di la delle condizioni in cui versano gli enti da cui dipendono. Questa è la situazione allo stato degli atti. Non voglio replicare alle contumelie che mi sono state riversate addosso. Evidentemente questo è lo stile di chi amministra la Città di Milazzo. Capisco ma non condivido la stizza di chi, avendo enfatizzato i presunti vantaggi del dissesto, si trova a dover gestire le conseguenze negative che si riflettono sui precari del Comune. Per quanto mi riguarda continuerò ad operare, come ho fatto nel corso di questi anni, per impedire che una scelta sciagurata compiuta venticinque anni fa venga pagata da persone che lavorano onestamente nei comuni e negli altri enti pubblici siciliani.