Una class action contro la Raffineria di Milazzo per i danni alla salute dei cittadini dopo l’incidente di sabato scorso al serbatoio 513. Ad anticiparla la Federazione dei verdi con una nota a firma del portavoce Pepep Marano. «Come Federazione dei Verdi di Milazzo Messina attraverso la collaborazione “gratuita” del legale che sta seguendo da mesi le vicende giudiziarie legate all’inquinamento industriale su Milazzo, Gela e Siracusa, l’avv. Antonio Giardina – scrivono –  comunichiamo alla popolazione che si sta elaborando specifico atto querelatorio, nell’interesse di tutti i cittadini che lo richiederanno, in quanto danneggiati dalle emissioni inquinanti non solo inerenti all’evento incidentale di sabato 27 settembre – che il Comune di Milazzo aveva già precipitosamente alle ore 10:15 dello stesso giorno ‘battezzato’ come risolto, ma che, invece, come rilascio di inquinanti di natura idrocarburica potenzialmente lesivi della salute umana, continuano ad oggi 29 settembre (ancora senza alcuna notizia da parte delle Autorità preposte) – ma anche con riferimento alle emissioni odorigene verificatesi nei giorni immediatamente precedenti e successivi, nelle aree di Milazzo, Giammoro, Archi, Pace del Mela, San Filippo del Mela, etc. Come Federazione ci stiamo organizzando per presentarla entro la settimana corrente per ‘agganciarci’ al procedimento penale aperto dalla Procura di Barcellona».

Peppe Marano