Videosorveglianza, il ricorso di una ditta blocca l’appalto 18 Luglio 2014 Cronaca Niente telecamere per le vie di Milazzo. La ditta pugliese “Enea Carluccio” di Lecce ha fatto ricorso al Tar di Catania contro la decisione del funzionario amministrativo del settore di vigilanza, Mariano Gangemi, di ritirare in autotutela la procedura relativa all’ appalto della videosorveglianza. Il tribunale ha accolto il ricorso poichè « i provvedimenti impugnati non sono assistiti da una chiara ed inequivocabile motivazione». Il Comune aveva espletato una nuova gara vinta dalla ditta Mandarin Spa di Catania con un ribasso del 33,48 per cento sul prezzo a base d’ asta di 199 mila euro, oltre oneri non soggetti a ribasso per 23 mila euro (somme finanziate dal ministero dell’ Interno). Ora ricorrerà al Cga. L’appalto prevede l’installazione di 32 telecamere sul territorio comunale ed una postazione centrale al comando di polizia locale. Tra le aree interessate il Borgo Antico, Capo Milazzo, via Risorgimento, Ciantro, Lungomare Garibaldi, via Medici. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.601 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT