10 mila firme. E’ l’incredibile traguardo raggiunto dalla petizione popolare per intitolare lo stadio di Milazzo a Marco Salmeri, il giovane calciatore 22enne morto in un incidente stradale a fine aprile. In 10mila, da tutta Italia ma anche dall’Inghilterra, dall’Albania e dagli Stati Uniti, hanno chiesto di modificare la denominazione attuale dell’impianto mamertino del “Grotta Polifemo”, aggiungendo anche il nome del giovane calciatore protagonista di tre storiche promozioni con la maglia del Milazzo.

Marco Salmeri

La petizione è nata tramite un gruppo Facebook che ha seguito tutto l’evento passo passo. Questo il commento di Mary Formica, una degli organizzatori: “Oggi non è tempo di dissapori né di lacrime. Oggi Marco vive grazie a quanti lo ricordano. Marco ha fatto breccia anche nel cuore di chi non ha avuto la fortuna di conoscerlo, facendo si che chiunque sapesse della petizione si precipitasse a firmare. Così nel giro di un paio di giorni la raccolta si è estesa alla Sicilia, poi l’amore per Marco ha superato ogni confine, arrivando in tutta Italia e oltre. Il nostro obiettivo è far rimanere sempre i riflettori su Marco,unico e solo protagonista” La raccolta firme ha raggiunto in un mese numeri da capogiro, grazie anche alle tante firme raccolte non solo a Milazzo: in duemila hanno partecipato da Gliaca di Piraino, cittadina sede del Due Torri, ultima società calcistica di Marco Salmeri. Poi anche le Eolie, Milano, Firenze e Livorno hanno dato il loro contributo, grazie ai numerosi fuori sede della zona. Le firme in originale, adesso, sono state depositate agli uffici di competenza ed è stata protocollata la consegna. Sarà adesso il comune a seguire l’iter legislativo e burocratico affinché si realizzi il progetto in tempi brevi. Normalmente servirebbero dieci anni dalla scomparsa per l’intitolazione ma, in questo caso, la volontà popolare ha superato tutti i paletti e le barriere: “Fino alla fine Marco Salmeri” da semplice coro da stadio si è trasformato nella voce di un’intera cittadinanza.

 

Sebastian Donzella