Teatro Trifiletti, stasera va in scena “Sogno shakespeariano” 15 Maggio 2014 Cultura e societa' Un laboratorio teatrale dove si forma e si sperimenta innanzitutto l’uomo e la sua verità, quindi la sua capacità di comunicare sé stesso, è il punto di partenza del viaggio onirico tra le opere letterarie di Shakespeare. Il “Sogno shakespeariano”, in scena, oggi, giovedì 15 maggio al Teatro Trifiletti, è un mosaico in cui Otello, Amleto, Re Lear, Macbeth, Romeo e Giulietta non sono personaggi ma stereotipi di virtù e vizi umani esasperati e logoranti. Il Caronte di questo itinerario è, secondo la regista Patrizia di Bella, il Sogno, una percezione sfuggente e intima che avvicina la letteratura all’Uomo. “Gli attori non interpretano, non sono falsi, – afferma la regista – ma esprimono dal loro vissuto vicende, parole, sentimenti shakeasperiani. Vestiti con una base neutra sono sempre in scena nel Grande Meccanismo, scandendo le storie attraverso il Tempo che è Sogno”. I brani scelti dal poeta e studioso, Stefano Impallomeni, tratti dalle autorevoli traduzioni di Mario Praz, sono esposte dagli attori Salvatore Sacco, Arianna Rizzo, Stefano Impallomeni, Elena Grasso, Antonio Coppolino, Emanuela Ravidà, Tindara Maimone e Rosy Calderone che hanno compiuto un lavoro intimo e individuale in cui l’interpretazione lascia il posto alla scoperta di sè stessi. Arte E a Capo, dopo il successo di Schiave la scorsa estate, ritorna a produrre una rappresentazione teatrale arricchendo la sua proposta culturale con un momento dalla duplice valenza pedagogica e introspettiva che trova il suo compimento nel coinvolgimento delle scuole a partire dal prossimo anno accademico. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.907 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT