Risarcimenti ambientali, oggi assemblea a Milazzo 9 Maggio 2014 Ambiente Stamattina, alle 10,30, nella saletta del Paladiana, Green Italia/Verdi Europei presenterà il progetto di sostegno ai cittadini, associazioni e comitati che nei territori di tutti i siti inquinati siciliani, Milazzo, Gela e Priolo (Siti di Interesse Nazionale ed Aree ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale) hanno già promosso – assistiti da un pool di legali coordinati dall’avvocato Antonio Giardina del foro di Barcellona P.G., fra i quali citiamo i colleghi Dario Marcello Amico e Antonella Barbera del foro di Gela – una serie di azioni tanto penali che civili di gruppo contro le industrie “pesanti” che insistono in quei territori, fra cui Raffinerie e Petrolchimici. Peppe Marano e Fabio Granata «Tali azioni – si legge in una nota a firma di peppe Marano e Fabio Granata – vedono per oggetto la richiesta di risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali, fra cui quelli biologici, morali (per es., per la paura di ammalarsi e quindi di contrarre una patologia causalmente associata all’inquinamento industriale) ed esistenziali conseguenti al verificarsi di fatti di inquinamento ambientale. Oltre alla descritta azione risarcitoria, i cittadini chiedono ai giudici un’azione “Inibitoria”, cioè la cessazione immediata delle emissioni inquinanti». «Noi siamo convinti che questo modello ispirato al Principio Europeo di “Precauzione” e di “Chi inquina paga” – continuano – possa essere impiegato sia per le emissioni elettromagnetiche del Muos di Niscemi e di Terna della Valle del Mela che per tutti i siti inquinati italiani da bonificare e da risanare, laddove 6 milioni di cittadini devono convivere ogni giorno afflitti da un inquinamento industriale opprimente, senza che ci siano i dovuti controlli e monitoraggi». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.543 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT