La Capitaneria di Porto di Milazzo dopo le polemiche relative all’intervento effettuato a Vaccarella il 15 aprile, ha convocato martedì 22 aprile, alle 10, una riunione tecnica, coinvolgendo la Regione, il Comune, la Polizia Locale di Milazzo, il servizio veterinario Distretto di Milazzo e le associazioni del locale ceto peschereccio “La Murena” e “Nino Salmeri”, al fine, come di legge in un comunicato, «di analizzare la problematica ed avviare un percorso anche amministrativo finalizzato alla implementazione di ogni utile misura atta a garantire la commercializzazione del prodotto ittico nel doveroso rispetto di tutte le norme igienico sanitarie vigenti, da parte degli operatori del settore».

«La regolarizzazione – conclude la nota della capitaneria – consentirà, altresì, agli organi di vigilanza di tutelare i diritti dei consumatori, reprimendo ogni forma di commercializzazione illecita di prodotto ittico ovvero di immissione sul mercato di prodotto di dubbia provenienza, tutelando altresì i diritti dei produttori ittici che commercializzano correttamente il frutto della loro pesca». La capitaneria nei giorni scorsi aveva sequestrato oltre 100 chili di pesce che stava per essere venduto al dettaglio ai bordi della strada del borgo marinaro.