“Non avevo niente da fare e l’ho picchiata”. Sarebbe questa la giustificazione che ha dato una dodicenne milazzese segnalata al Tribunale dei minori dopo avere malmenato una quindicenne alla fermata dell’autobus, nell’area portuale. L’ennesimo caso di bullismo su cui stanno indagando gli agenti del Commissariato di polizia diretto dal vice questore Antonio Rugolo. La dodicenne individuata dalle forze dell’ordine, alunna di una scuola media cittadina, è  ritenuta responsabile dei reati di percosse, ingiurie e minacce.

Secondo quanto avrebbero ricostruito gli inquirenti, la vittima è stata avvicinata dalla dodicenne e da altre due minori e dopo una serie di provocazioni sarebbe stata picchiata e sbattuta contro una fioriera. La ragazzina è riuscita a fuggire a bordo del bus ma, giunta a destinazione, davanti ai genitori, ha perso conoscenza. Al risveglio in ospedale dopo diverse ore, ha raccontato l’episodio e le vessazioni precedenti: minacce e insulti pure telefonici per i quali, invitata dalla vittima a darne una motivazione, la dodicenne aguzzina rispondeva che si trattava di “uno scherzo e che la chiamava perché non aveva altro da fare”. Un ennesimo caso di bullismo che segue di appena un mese, quello denunciato lo scorso febbraio dalla mamma di un’altra studentessa di 15 anni che sarebbe stata aggredita mentre veniva ripresa da un telefonino.