Avrebbe compiuto un furto in un’abitazione di Milazzo e rivenduto la refurtiva ad un “Compra Oro” compiacente. I carabinieri di MIlazzo hanno arrestato un diciassettenne accusato del reato di furto aggravato e  denunciato tre persone per il reato di ricettazione. Le indagini dei militari sono scattate ieri alle 18.30 quando un cittadino si è ritrovato la casa svaligiata. Quasi immediato l’arresto del presunto autore, il minorenne, N.M., «gravato da diversi analoghi precedenti», come si legge in una nota dei carabinieri.

«I Carabinieri, infatti, attraverso una serrata attività info-investigativa – continua il comunicato stampa – riuscivano a ricostruire l’iter compiuto dalla refurtiva individuando in un negozio di compro oro dell’hinterland mamertino, il terminale per la ricettazione del materiale asportato qualche ora prima da un’abitazione privata. Sono scattate quindi le perquisizioni sia presso il predetto esercizio commerciale che presso l’abitazione del proprietario e della di lui figlia, che hanno permesso il recupero, oltre agli oggetti in oro compendio del furto in esame, di ben altri 76 monili, tra ori e preziosi, non trascritti sull’apposito registro beni usati e, dunque, di presunta provenienza illecita». E’ pertanto scattata la una denuncia penale per il reato di ricettazione (art. 648 c.p.) a carico del proprietario dell’esercizio commerciale, della figlia e della responsabile della gestione del “Compro Oro”. I beni recuperati sono stati sequestrati.